Il caso di Madalina Pavlov ha occupato gli spazi di “Storie Italiane”, trasmissione televisiva di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele. La giovane rumena, il 21 settembre 2o12, era una ragazza di belle speranze, studentessa e lavoratrice, che ha trovato la sua tragica fine cadendo dalla terrazza di uno stabile in via Buozzi a Reggio Calabria, alla quale peraltro poteva accedere unicamente chi avesse le chiavi, perché era riservata esclusivamente ai condomini. Il suo corpo è stato rinvenuto ai piedi dello stabile, con il quale apparentemente lei non aveva nulla a che fare, ma in tasca è stato trovato un foglietto con su scritto quell’indirizzo.
Si è parlato per anni di suicidio, ma la famiglia, la mamma Gabriella, gli amici di Madalina non hanno mai creduto a questa ipotesi: “Lei era sorridente, piena di vita, studiava, lavorava – ha raccontato in lacrime la madre di fronte alle telecamere di Rai Uno –. Voglio scoprire la verità, con la forza di Dio. Chi sa parli, voglio sapere quello che è successo a mia figlia, che non si meritava di fare questa fine“. La mamma della ragazza si è recata in Italia per parlare con la magistratura.
MADALINA PAVLOV UCCISA PER AMORE?
La mamma di Madalina Pavlov ha rivolto un appello alla città di Reggio Calabria, dove sua figlia è cresciuta e ha studiato: “Chiedo agli amici, ai conoscenti che hanno sentito, che hanno visto, di parlare. Sono passati otto anni. Per me è stato un inferno, non so niente di quello che è successo. Non so come lei sia arrivata in quel palazzo. Esca fuori da quel palazzo la verità. Lotterò fino in fondo”. L’avvocato Antonio La Scala, nuovo legale incaricato dalla madre di Madalina Pavlov, ha sottolineato: “Non capiamo perché da un anno e mezzo sia tutto fermo, visto che il giudice ha riconosciuto che si tratta di omicidio. La caduta dall’alto è incompatibile con quanto emerso dalle indagini”. C’è la possibilità che si tratti di un appuntamento d’amore finito male.