E’ Augusto Minzolini il nuovo direttore de Il Giornale, principale voce di informazione del Centrodestra. Dopo le dimissioni dello storico ex numero uno, Alessandro Sallusti, che ha deciso di lasciare il proprio incarico dopo ben 17 anni (per tornare a Libero), è stato trovato il suo sostituto che secondo il sempre ben informato Roberto D’Agostino di Dagospia, sarebbe appunto Augusto Minzolini. L’ufficialità non è ancora giunta ma è probabile che arrivi proprio in queste ore con un comunicato ufficiale.
Si è quindi sciolto il dubbio in quel dei piani alti di via Negri, che fino ad oggi è uscito in edicola sotto la firma di Livio Caputo, e che negli scorsi giorni ha visto numerose ipotesi sul tavolo, anche di manifestazioni d’acquisto dello stesso quotidiano fondato ai tempi da Indro Montanelli, declinate gentilmente dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Stando a quanto riferito da Tpi, la direzione pare sia stata offerta anche a Michele Brambilla nelle scorse settimane, attuale guida del Quotidiano Nazionale, e fra gli altri candidati si parlava anche di Nicola Porro, giornalista e volto noto di Rete 4, conduttore di Quarta Repubblica.
AUGUSTO MINZOLINI NUOVO DIRETTORE DE ILGIORNALE: IL PASSATO NE LA STAMPA E AL TG1
Ma Augusto Minzolini, altra forte candidatura, alla fine l’ha spuntata sugli altri, e dalle prossime ore l’ex direttore del telegiornale di Rai Uno, già parlamentare di Forza Italia e per anni a La Stampa, raccoglierà l’eredità lasciata da Sallusti. Ci è quindi voluto meno di un mese per individuare il nuovo direttore de Il Giornale, era infatti il 17 maggio quando l’ex numero uno scriveva il suo ultimo articolo per la storica testata, spiegando: “Insieme ai colleghi di questa redazione, ho difeso a spada tratta libertà politiche e culturali perennemente sotto attacco. Li ringrazio tutti e auguro loro ogni bene. In quanto all’editore, beh, ogni parola in più potrebbe sembrare ruffiana o di circostanza. Preferisco dimostrare in futuro con i fatti la stima che ho maturato nei loro confronti. «Ormai» è fatta, un saluto a tutti, ma soprattutto a voi lettori. Grazie”.