I Maneskin hanno espresso alcuni loro pensieri su varie tematiche che sono saltate fuori da diverse parti del mondo dopo la loro partecipazione all’Eurovision Song Contest. Lo hanno fatto in una intervista per Vanity Fair. Una delle prime cose che Damiano David ha precisato è stata in risposta ad una dichiarazione che Emma Marrone ha recentemente rilasciato al Corriere della Sera. La cantante salentina, in merito alla sua esperienza all’Eurovision del 2014, ha detto: ”Invece che essere sostenuta perché avevo portato un pezzo rock come ‘La mia città’, venni massacrata: si parlò solo degli shorts d’oro che spuntavano sotto l’abito e delle mie movenze. Ora che Damiano dei Maneskin si presenta a torso nudo e con i tacchi a spillo va bene: è evidente che c’è sessismo”.
Il front-man della band romana si è dimostrato molto maturo e solidale nel rispondere: ”Il giudizio facile contro il femminile è più feroce, costante, svilente. Da maschio sono privilegiato, le molestie che subisco non sono paragonabili a quelle che vive una donna, i commenti sulla mia estetica sono incentrati solo sulla mia estetica e non vanno a insinuare nulla sulla mia professionalità e la mia competenza, mentre le donne sono vittime di questo tipo di pensiero in maniera sistemica”.
Maneskin: simbolo gender fluid e no drugs
Damiano David dei Maneskin ha aggiunto anche: ”Se io faccio tanto sesso sono un figo e Victoria una put**na, dove io mi mostro forte sono un leader e Victoria una dispotica e rompipalle che ha successo perché è bona”. Questo per ribadire e confermare la dichiarazione di Emma, ovvero il disagio di una donna che si ritrova ad essere etichettata in maniera dispregiativa se ha un comportamento diverso da quello che la gente si aspetta da lei.
Durante l’intervista per Vanity Fair, la band ha parlato anche della polemica innalzata all’Eurovision sull’uso di droga: ”Dopo la polemica strumentale che ci ha montato contro la Francia, poi smentita dal test antidroga, in Spagna spuntano murales con me testimonial ‘No drugs‘”, e sul supporto che stanno ricevendo da Miley Cyrus hanno rivelato di averle scritto ”Sei una grande” e di aver ricevuto come risposta ”Voi di più”. Da giovani ragazzi che hanno fatto della musica il loro lavoro e della fluidità di genere la loro bandiera, non sono mancate parole proprio in merito a questa tematica, Victoria ha detto: ”Tacchi per gli uomini, baci tra noi, abbiamo una mente aperta, estesa, e ne andiamo orgogliosi. Gli orizzonti si fanno vasti. Quando per la prima volta ho provato attrazione per una ragazza è stato un po’ disorientante. Per la società essere eterosessuali è la norma e quindi spesso uno si incasella automaticamente in quel modo. Una volta superata l’insicurezza iniziale di dover mettere in discussione le proprie certezze ho vissuto la mia sessualità in maniera molto naturale e libera”.