Ettore Cannabona è il carabiniere eroe che durante la pandemia ha compiuto un gesto molto significativo, decidendo di donare il suo stipendio alle persone in difficoltà. Cannabona è il comandante della caserma di Altavilla Milicia, nel palermitano, nominato lo scorso anno cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana. Proprio in virtù di questa onorificenza, al carabiniere è stata dedicata un’intera puntata di Nuovi Eroi, il format in onda ogni lunedì sera su Rai3 che racconta le storie dei personaggi decorati dal presidente Mattarella per aver tenuto un comportamento eroico ed esemplare in un contesto difficile come quello della pandemia. Cannabona vive in Sicilia da dieci anni, ma in realtà è originario di Lecce. Nella sua città ha fatto ritorno l’anno scorso, dopo aver ricevuto la notizia del premio: “Per me contano i valori e i rapporti umani che sono alla base della convivenza tra le persone”, ha dichiarato il comandante a Repubblica in un’intervista datata 3 giugno 2020. Riguardo all’onorificenza dice: “Ho appreso del riconoscimento del presidente Mattarella dal mio comandante provinciale, il generale Arturo Guarino. Non posso negare che mi ha fatto molto piacere ricevere questa onorificenza. Il mio gesto era privato e rispondeva solo a un’esigenza: fare qualcosa di concreto per chi ha sofferto nei mesi duri della pandemia”.
Ettore Cannabona: “Mesi difficili che abbiamo superato insieme”
Oltre ad aver fatto del bene alla gente del luogo, Ettore Cannabona ha fatto del bene anche alla sua categoria. Con il suo gesto, infatti, Cannabona ha reso onore alla divisa che porta, anche se in un certo senso si è trattato di un lavoro di squadra. Il suo grazie va ai titolari dei supermercati e delle macellerie del paese, insieme ai quali è riuscito a impiegare al meglio il denaro e a soddisfare così le richieste di un centinaio di famiglie. “Si è creata una vicinanza e una condivisione, che spero abbia migliorato anche i rapporti umani”, afferma il maresciallo. “Sono stati mesi difficili – chiosa – e insieme li abbiamo superati”.