Si aggrava il bilancio della sparatoria di Ardea (Roma), verificatasi nella mattinata di oggi, domenica 13 giugno 2021, e nella quale hanno perso la vita due bambini e un anziano: è stato infatti trovato privo di vita il killer, suicidatosi dopo essersi barricato per oltre tre ore in un appartamento della zona. Secondo quanto riferito dal sindaco del Comune laziale, Mario Savarese, ai microfoni dell’ANSA, fra lo sparatore e le vittime, anche la terza, un anziano nonno dei bimbi, ci sarebbe un rapporto di parentela (contrariamente a quanto emerso in precedenza, ndr). I due bambini sarebbero dunque fratelli e sarebbero stati colpiti mentre giocavano di fronte alla loro abitazione.
Stando al racconto del primo cittadino, il padre dei due bambini uccisi in strada ad Ardea è ai domiciliari nello stesso comprensorio. Per contro, il presidente del consorzio Colle Romito, Romano Catino, ha raccontato all’agenzia stampa che “la famiglia che occupa la villetta dove è barricato l’omicida è stata segnalata più volte alle forze dell’ordine per episodi di degrado e molestie. Basti pensare che uno degli agenti della nostra vigilanza privata è addetto proprio a controllare quella villa”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
SPARATORIA AD ARDEA (ROMA): MORTI 2 BIMBI E UN ANZIANO
Dramma ad Ardea, nei pressi di Roma, dove due bambini e un anziano hanno perso la vita in una sparatoria verificatasi in via degli Astri nella mattinata di oggi, domenica 13 giugno 2021. La notizia in un primo momento parlava di un alone di incertezza che avvolgeva le condizioni di salute delle vittime, poi purtroppo negli scorsi minuti è arrivata la tragica conferma della loro scomparsa. Numerose le telefonate che sono state ricevute dal numero unico d’emergenza 112 per segnalare il grave accaduto e richiedere aiuto. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, si sono recati i carabinieri di Ardea, Pomezia e Anzio. A dare vita alla folle sparatoria costata la vita a tre persone, di cui due minorenni, sarebbe stato un uomo, che sarebbe stato visto successivamente allontanarsi di corsa dal luogo del triplice omicidio. Il sospettato, però, stando a quanto rivelano fonti di agenzia, sarebbe adesso stato individuato dalle forze dell’ordine e si sarebbe barricato all’interno di una casa ad Ardea. Non è ancora chiaro quale sia il movente alla base dell’atroce gesto compiuto dal killer, visto e considerato che tra lui, i bambini e l’anziano non risulterebbe nessun legame di parentela. Gli inquirenti stanno pertanto provando a ricostruire uno scenario tanto complicato quanto atroce.
ARDEA, SPARA E UCCIDE 2 BAMBINI E UN ANZIANO: TRAGEDIA VICINO A ROMA
La sparatoria andata in scena ad Ardea, nei pressi di Roma, e che ha privato della possibilità di vivere due bambini e un anziano, sta sconvolgendo il mondo intero. L’agenzia di stampa ANSA ha rintracciato il sindaco del Comune laziale, Mario Saverese, il quale, attonito, ha commentato: “Sono stato sul posto e la situazione in questo momento è sotto il controllo delle forze dell’ordine. Mi rattrista enormemente quanto è successo. Tutte le persone coinvolte sono residenti del consorzio, compreso l’uomo che ha sparato. Ho fornito tutte le indicazioni necessarie ai carabinieri, spero che venga preso al più presto”. Stando a quanto riferito dal primo cittadino, si sarebbe arrivati al delitto in seguito a una lite divampata per futili motivi.