Massiamo Cacciari Show, potremmo chiamarlo così lo “spettacolo” offerto dal filosofo ieri sera a Otto e Mezzo. Prima ha sbottato contro la conduttrice Lilli Gruber, secondo cui il premier Mario Draghi in conferenza stampa è apparso nervoso. «Se il caso AstraZeneca è chiuso? E che ne so io. Draghi non è un virologo o epidemiologo, le sue strutture scientifiche gli avranno detto che va tutto bene», ha sbottato Cacciari. Quando gli viene detto che è stato accusato di non metterci la faccia, è esploso: «Ma scusi Gruber, ci ha messo la faccia e come, ha cambiato responsabile, più di così… poi sono successe ulteriori confusioni, si sono ammessi gli errori e stop in questo Paese, la procedura razionale era puntare tutto su mettere al sicuro la popolazione a rischio, cioè i fragili, invece qualcuno lo ha fatto, altri no». Quindi è andato all’attacco: «Si dice che gli italiani sono stati bravi. Sempre questa retorica insostenibile e insopportabile di cui francamente non ne posso più!». Poi se l’è presa con la giornalista Mariolina Sattanino, quando ha osservato che non c’è stato un freno alla campagna vaccinale dopo il caso AstraZeneca. «Ma perché siamo scemi?! Tutte le volte che gli italiani non si comportano da idioti sono bravi? Ma che panico ci doveva essere?! Ma dove c’è stato il panico? Ma dove c’è stato?! Ma neanche in Brasile e in India». Poi con la mano l’ha mandata a quel paese.
CACCIARI VS ABRIGNANI E SATTANINO
Lilli Gruber allora ha provato a difendere la sua la sua ospite: «Dice così perché in altri Paesi la percentuale no vax è più alta e non sono stati così ligi nel rispettare le regole». Ma non è finita qui, perché dopo questo primo round, Massimo Cacciari se l’è presa con Sergio Abrignani, immunologo e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts). «Siete stati voi a consigliare a Draghi di dire quello che ha detto?», ha chiesto la Gruber. E l’esperto ha risposto: «Ma figurati se ha bisogno di noi per i suoi interventi». Ed è a questo punto che è riesploso Cacciari: «Ma per forza deve aver chiesto a voi esperti! Voglio sperare che abbia chiesto un parere a chi se ne intende! Se Draghi fa un intervento su Aristotele chiederà un parere a chi se ne intende». Abrignani si è difeso spiegando di non aver capito la domanda iniziale, ma la sua spiegazione ha indispettito il filosofo, che ha poi continuato a polemizzare. «No, non abbiamo chiarito niente. Ma capite le complicazioni che comporta andare in cerca del parere del proprio medico di base? Forse viviamo in mondi diversi». Mariolina Sattanino allora ha replicato spiegando che mandare un WhatsApp al proprio medico di famiglia non dovrebbe creare problemi, lui allora l’ha sbeffeggiata con un segno di finta approvazione.
CACCIARI “SE MI SONO VACCINATO? FATTI MIEI”
Nel mirino è finita poi la stessa Lilli Gruber, che ha avuto la “colpa” di aver chiesto a Massimo Cacciari se si sia vaccinato. «Sono fatti miei, questi sono fatti miei, questi sono fatti miei…». Quando la conduttrice di Otto e Mezzo ha spiegato che non pensava di entrare nell’intimo, lui ha tirato dritto: «No basta, basta, basta, basta… Parliamo di altro…». Poi il filosofo ha scatenato la sua furia anche sul tema delle mascherine. «Io la mascherina la terrò tutta la vita, grazie alla mascherina ho passato il primo inverno senza un raffreddore». La questione è intanto finita sul tavolo del Cts. «È chiaro che tenere una mascherina da solo in strada è demenziale. Così come è demenziale che uno in piedi in un bar debba tenere la mascherina e uno seduto non debba tenerla», ha concluso Cacciari.