Lo scontro diretto tra Ucraina e Austria per il secondo posto nel gruppo C di Euro 2020 premia la nazionale di Foda che si impone per 1-0 e sabato prossimo a Wembley affronterà l’Italia negli ottavi di finale. Gli uomini di Shevchenko possono ancora sperare nel passaggio del turno ma a questo punto tutto dipenderà da cosa accadrà nelle altre gare. Il gol decisivo porta la firma di Baumgartner che nel primo tempo brucia Zabarnyi e trafigge Bushchan con un gran colpo di testa, gli austriaci rischiano solamente in tre occasioni, con Yarmolenko che manca il tap-in sottoporta, Lainer che rischia l’autogol (salvato da Bachmann) e Yaremchuk il cui diagonale termina di pochissimo a lato. Arnautovic e Laimer si divorano il raddoppio e così a Bucarest tutti restano sulle spine fino al triplice fischio.
VOTO PARTITA 6,5 – Il pathos non è mancato vista la posta in palio ma siamo tutti d’accordo che le squadre protagoniste non fossero eccelse e ci abbiamo fatto vedere più svarioni che giocate d’alta scuola.
VOTO UCRAINA 5 – Non vogliamo essere troppo severi ma se esiste una meritocrazia gli uomini di Shevchenko non meritano di andare oltre la fase a gironi.
VOTO AUSTRIA 6 – Gli uomini di Foda non sono niente di che, ovviamente guai a sottovalutarli perché sul piano fisico possono crearci qualche difficoltà.
VOTO ARBITRO CAKIR 6,5 – Dal primo al novantesimo tiene in pugno la situazione e non si fa mai sfuggire di mano il controllo della partita.
I VOTI DELL’UCRAINA
BUSHCHAN 5,5 – Si fa bucare dall’incornata vincente di Baumgartner, anche oggi non infonde molta sicurezza ai suoi compagni con uscite incerte ed esita sempre quando deve intervenire.
KARAVAIEV 5 – Sbaglia anche i controlli più facili regalando rimesse e punizioni agli avversari, bocciato su tutta la linea come quasi tutti i suoi compagni.
ZABARNYI 5 – Riesce nell’impresa di farsi anticipare da un avversario che lui stesso aveva provveduto a stordire qualche minuto prima. Per non parlare dei tanti, troppi palloni persi dentro la sua area.
MATYVIENKO 5 – Onestamente non è nemmeno il caso di infierire troppo.
MYKOLENKO 5,5 – Il meno penoso dei difensori, ma anche lui non è una garanzia quando bisogna tenere gli attaccanti avversari alla larga dalla porta di Bushchan. (dall’85’ BESEDIN s.v.)
SHAPARENKO 5,5 – Intorno alla mezz’ora scalda i guantoni di Bachmann, poi il nulla assoluto. La sufficienza può scordarsela visto che nella ripresa sparisce. (dal 68′ MARLOS 5,5 – Per usare un gergo tecnico, non struscia un pallone)
SYDORCHUK 5,5 – Viene inquadrato solamente al momento degli inni, non entra mai in partita e si estrania sempre dagli schemi.
ZINCHENKO 5 – Anche per lui vale lo stesso discorso di Malinovskyi: annata da incorniciare con il Manchester City, in nazionale sembra aver mandato un suo sosia che a pallone non ci ha giocato mai, nemmeno quando frequentava l’oratorio.
YARMOLENKO 5,5 – Non riesce a cogliere l’attimo mancando l’appuntamento con il tap-in dopo la conclusione di Shaparenko
YAREMCHUK 5,5 – A pochi minuti dal novantesimo spaventa l’Austria sfiorando il bersaglio grosso con un missile. In precedenza però non combina nula.
MALINOVSKYI 5 – Se giocasse sempre così, Gasperini non lo metterebbe nemmeno in panchina. Irriconoscibile rispetto a quando giocava con la maglia dei bergamaschi. (dal 46′ TSYGANKOV 5,5 – Fare peggio di Malinovskyi era molto difficile ma per la sufficienza serve ben altro)
CT SHEVCHENKO 5,5 – Impossibile chiedergli di più con il materiale che aveva a disposizione, ma a questo punto tanto valeva parcheggiare il pullman davanti alla porta e strappare il pareggio che sarebbe bastato per mantenere il secondo posto.
I VOTI DELL’AUSTRIA
BACHMANN 6 – Shaparenko lo obbliga a timbrare il cartellino verso la mezz’ora ma in generale non può mai abbassare la guardia, visto che ci si mettono anche i suoi compagni a scaldargli i guantoni.
LAINER 6 – Rischia l’autogol nella ripresa con Bachmann che lo salva da una figuraccia in mondovisione
DRAGOVIC 6 – Tiene a bada il temibile tridente d’attacco ucraino che probabilmente oggi non avrebbe creato problemi nemmeno alll’Ostia Mare.
HINTEREGGER 6 – Si limita al compitino cercando di non vanificare gli sforzi compiuti dai suoi compagni.
ALABA 6 – Un piccolo brivido al quarto d’ora della ripresa quando il pallone sbatte non distante dal braccio sinistro, in ogni caso ci avrebbe pensato il VAR a scagionarlo.
X. SCHLAGER 6,5 – Tra i più attivi e intraprendenti quando c’è da attaccare, con un po’ di precisione in più nei passaggi avrebbe fatto vedere i sorci verdi agli ucraini.
LAIMER 6,5 – Prova a segnare il gol dell’2-0 ma alza troppo il pallone a pochi passi da Bushchan. Dà tutto e non riesce ad arrivare al novantesimo. (dal 72′ ILSANKER s.v.)
GRILLITSCH 5,5 – Non sempre è impeccabile quando gioca in avanti, perde un sacco di palloni regalandoli agli avversari.
BAUMGARTNER 7 – Prima di segnare il gol dell’1 a 0 si scontra duramente con Zabarnyi rimanendo a terra per un paio di minuti. Sembra essersi completamente ripreso ma poi continua ad accusare giramenti di testa e il ct Foda non ha altra scelta, dovendolo sostituire. (dal 32′ SCHOPF 6 – La sua prestazione odierna non resterà negli annali ma dà comunque una grossa mano in entrambe le fasi)
SABITZER 6 – Ci aspettavamo qualcosina di più da lui, dopo un buon inizio si smarrisce per rifarsi vivo nel finale.
ARNAUTOVIC 5,5 – Poco prima dell’intervallo si divora il gol del raddoppio che avrebbe seriamente inguaiato gli ucraini. Continuiamo a chiederci cosa abbia visto di buono in lui il ct Foda per convocarlo. (dal 90′ KALAJDZIC s.v.)
CT FODA 6 – Sapeva che per vincere bisognava sfruttare gli errori degli altri e così è stato. Adesso lo aspetta la sfida più impegnativa, la gara con l’Italia.
LE PAGELLE UCRAINA AUSTRIA: I VOTI PARZIALI
Alla National Arena di Bucarest è appena terminato il primo tempo di Ucraina-Austria con la nazionale di Foda che rientra negli spogliatoi in vantaggio per 1-0. Lo scontro diretto per il secondo posto nel gruppo C di Euro 2020 ci riguarda da vicino perché il nostro prossimo avversario agli ottavi uscirà proprio da questa gara, caratterizzata dai tantissimi errori compiuti dagli uomini di Shevchenko sia in fase difensiva che di possesso e costruzione del gioco. Con uno cinismo spietato, Baumgartner, che poco prima aveva appena ricevuto un colpo da KO da Zabarnyi, anticipa tutti e sblocca la contesa prima di arrendersi ai giramenti di testa che gli impediscono di rimanere in campo. Arnautovic e Laimer sfiorano il raddoppio poco prima dell’intervallo, mentre Yarmolenko manca l’appuntamento con il tap-in dopo la respinta di Bachmann sulla conclusione iniziale di Shaparenko.
LE PAGELLE UCRAINA-AUSTRIA, I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO UCRAINA 5 – Un primo tempo assolutamente da dimenticare, costellato di errori grossolani e disattenzioni madornali.
MIGLIORE UCRAINA: SHARAPENKO 6,5 – E’ l’unico che ci mette un po’ di qualità in mezzo al campo.
PEGGIORE UCRAINA: ZABARNYI 5 – Sul gol dell’Austria attiva la modalità bradipo e si fa anticipare da Baumgartner, ancora stordito dallo scontro proprio con lui.
VOTO AUSTRIA 6,5 – Per adesso sta vincendo la squadra che ha sbagliato meno in questi primi quarantacinque minuti.
MIGLIORE AUSTRIA: BAUMGARTNER 7 – Per adesso è lui l’eroe del giorno a Bucarest, nonostante sia rintronato da uno scontro che poi lo obbligherà a uscire, segna il gol che al momento manda i suoi connazionali agli ottavi, dove affronteranno l’Italia.
PEGGIORE AUSTRIA: ARNAUTOVIC 5,5 – Grazia l’Ucraina sbagliando il gol del raddoppio a ridosso dell’intervallo.