Enrico Letta chiede ai giocatori della Nazionale italiana di inginocchiarsi prima del fischio d’inizio in segno di solidarietà con il movimento Black Lives Matter. Il segretario del Pd, ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo, ha espresso amarezza per quanto accaduto poco prima di Italia-Galles all’Europeo, quando solo cinque calciatori italiani su undici hanno deciso di inginocchiarsi, mentre dall’altra metà campo tutti i britannici ripetevano il gesto simbolo del movimento anti-razzista. Letta, negli studi de La7, ha dichiarato: “Vorrei fare un appello ai nostri calciatori: che si inginocchino tutti, perché francamente l’ho trovata non una bella scena. Se si mettono d’accordo nello spogliatoio sugli schemi di gioco, se si mettono d’accordo anche su quello, secondo me è una cosa positiva“.
LETTA A GIOCATORI NAZIONALE: “INGINOCCHIATEVI CONTRO RAZZISMO”
Letta ha argomentato il suo appello aggiungendo di rivolgerlo “da tifoso della squadra semplicemente per quell’immagine in cui tutti i calciatori del Galles erano inginocchiati e quelli italiani metà sì, metà no, non era una bella immagine“. A prendere di mira la posizione del segretario dem è Matteo Salvini, il leader della Lega, che su Twitter ha commentato: “Penoso il segretario del PD Letta che fa il processo ai ragazzi della nostra Nazionale: non è con una inginocchiata che si combatte il razzismo“. Ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete 4, Salvini ha poi rincarato la dose nei confronti di Letta, chiamando in causa un’altra icona della sinistra: “Lascio a Letta i suoi processi ai giocatori italiani. Il razzismo si sconfigge inginocchiandosi? 8 su 10 dicono di no. Quella è roba da radical chic alla Saviano“.