La variante Delta comincia a diffondersi in maniera sempre più capillare anche in Italia, purtroppo: prova ne è il focolaio rinvenuto tra Piacenza e Cremona, grazie al lavoro svolto negli ultimi sei giorni dall’Ausl della città emiliana, che ha sequenziato, rintracciato e isolato venticinque casi di positività alla mutazione indiana del Coronavirus. Provengono tutti, stando alle informazioni fornite dalle autorità sanitarie, dal polo logistico di Piacenza e coinvolgerebbero dieci dipendenti e quattordici tra parenti, amici e conoscenti.
Come scrive “La Libertà”, l’indagine effettuata dal dipartimento di Sanità pubblica non ha riscontrato casi gravi: “Abbiamo allargato il più possibile il cerchio tentando di individuare i possibili contatti dei contagiati – ha asserito il responsabile del dipartimento, Marco Delledonne –. In questi ultimi giorni, per fortuna, i tamponi non evidenziano più nuovi positivi e siamo abbastanza fiduciosi di essere riusciti a contenere il virus, grazie a un’azione tempestiva”. Dei 25 contagiati (19 residenti a Piacenza, 4 a Cremona e 2 a Lodi), si tratta nella maggioranza di casi non vaccinati e uomini tra i 30 e i 40 anni e solo per uno di loro si è reso necessario il ricovero ospedaliero.
VARIANTE DELTA: ALLARME MEZZI PUBBLICI TRA PIACENZA E CREMONA
La variante Delta ha dunque colpito anche tra Piacenza e Cremona e, per diffondersi, potrebbe avere utilizzato i mezzi pubblici, tanto che in queste ore l’Ausl ha esortato i passeggeri della linea di bus Piacenza-Cremona a sottoporsi al tampone: “Tra i casi positivi notificati in questi giorni figura quello di una persona che, nelle giornate precedenti alla diagnosi, si è servita di mezzi pubblici per alcuni spostamenti – si legge nel documento –. La circostanza è stata accertata dagli operatori della Sanità Pubblica nel corso dell’indagine epidemiologica per il tracciamento dei contatti. Successivamente, sono emersi altre 3 nuovi positivi, collegati al primo, anch’essi passeggeri di mezzi pubblici”.
Per questo, a fini precauzionali, l’Azienda Usl ha invitato tutti coloro che erano presenti sugli autobus a chiamare il dipartimento di Sanità pubblica per sottoporsi al tampone. I passeggeri possono contattare i numeri 0523/317830 o 331/1358947, dalle 8.30 alle 17.30, o scrivere una mail a [email protected] con il proprio nome e cognome, data di nascita e recapito telefonico, per essere richiamati dagli operatori.