Arrivano importanti aggiornamenti su uno dei filoni della maxi inchiesta sul caso Consip: chiesto il processo per Tiziano Renzi, l’assoluzione per Denis Verdini e altri quattro imputati. Come riportato dai colleghi di Repubblica, il padre di Matteo Renzi ha scelto il rito ordinario e, insieme ad altri sei imputati, tra cui Italo Bocchino, il pubblico ministero ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio.
Ricordiamo che la maggior parte delle accuse di questo filone sul caso Consip riguardava due gare bandite tra il 2015 e il 2016: la FM4 che valeva quasi 3 miliardi e quella da decine di milioni di euro per i servizi di pulizia. L’ex ad Luigi Marroni si è costituito come parte civile in riferimento alle minacce ricevute dall’imprenditore Carlo Russo.
Consip, le richieste della Procura
Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime settimane su questo filone della maxi-inchiesta sul caso Consip, ma un dato è certo: la Procura sostiene che Denis Verdini va assolto perché il fatto non sussiste. Il pubblico ministero Mario Palazzi ha chiesto di fare cadere le accuse anche per gli altri quattro imputati che hanno optato per il rito abbreviato: parliamo dell’imprenditore Ezio Bigotti, dell’ex parlamentare Ignazio Abrignani, l’ex amministratore delegato di Grandi Stazioni Silvio Gizzi e dell’ex amministratore delegato di Consip Domenico Casalino. I cinque sono accusati a vario titolo di turbativa d’asta, traffico influenze illecite e concussione.