I dati sono in costante miglioramento, ma è vietato abbassare la guardia: netto Roberto Speranza a Cartabianca. Il ministro della Salute ha esordito parlando dello stop all’obbligo di mascherina all’aperto: «Noi ci siamo sempre fatti guidare dai nostri scienziati, abbiamo avuto sempre una linea di grande prudenza, abbiamo sviluppato un percorso di gradualità che ci ha portato fin qui. I numeri del contagio nel nostro Paese ci stanno dando ragione: quando siamo partiti con le riaperture avevamo circa il 90% in più di posti letto occupati in terapia intensiva, oggi siamo a 362 posti letto occupati. Abbiamo circa 2.400 persone ricoverate in area medica, prima ne avevamo quasi 30 mila».
Roberto Speranza ha poi aggiunto: «Dobbiamo continuare con prudenza e gradualità. La mascherina è e resta uno strumento fondamentale. Ho firmato un’ordinanza per disporre che cade l’obbligo di usarla sempre anche all’aperto: con le nuove indicazioni va sempre portata con sé anche in spazi aperti ma va indossata necessariamente solo quando ci sono condizioni per cui non si può rispettare il distanziamento».
ROBERTO SPERANZA: “VARIANTE DELTA? CI ASPETTIAMO AUMENTO CASI”
Roberto Speranza si è poi soffermato sulle parole del premier Draghi sulla finale di Euro 2020, in particolare sull’ipotesi di spostare l’evento a Roma per l’aumento di casi nel Regno Unito a causa della variante Delta: «Bisognerà vedere i dati delle prossime settimane: la finale non è così vicina ma credo che Draghi abbia detto cose di buon senso. Il nostro auspicio è che dovunque essa si giochi possa esserci il nostro colore. La variante Delta va seguita con la massima attenzione, nell’ultima verifica che abbiamo fatto in Italia solo l’1% dei casi era di variante Delta». Roberto Speranza chiede prudenza: «Ci aspettiamo che questo dato salirà, ma lo dobbiamo seguire con la massima attenzione. E’ vero che i numeri sono migliori, che siamo in una situazione molto differente rispetto alle settimane precedenti, ma non dobbiamo considerare chiusa la partita o illuderci di aver vinto: va tenuto alto il livello di attenzione e continuare il percorso di gradualità».