I rapporti fra la Cina e l’Italia in merito alla famosa “Nuova via della seta”, non si sono definitivamente interrotti. Secondo il sito di Dagospia, infatti, il Belpaese non vuole accelerare le trattative, ma nel contempo rimane in attesa di capire come evolverà la situazione fra Pechino e Washington. L’Italia è infatti conscia che la Cina è una potenza che è meglio avere amica, alla luce anche della grave crisi delle materie prime che l’economia mondiale sta attraversando in questi ultimi mesi.
A muovere le pedine sarebbe, sempre stando a quanto scrive Dagospia, il premier Mario Draghi, che avrebbe appunto consigliato il ministro Di Maio, reduce da un colloquio telefonico recente con il suo collega Wang Yi, di prendere tempo: “Siamo in un periodo difficile – avrebbe spiegato il grillino al ministro degli esteri cinese – veniamo da un anno e mezzo di pandemia, ora non abbiamo risorse da investire nella ‘Via della seta’ ma siamo ancora interessati e vostri amici. Dobbiamo discutere, vedremo, ne parleremo, stai tranquillo…”.
CINA-ITALIA, INTERVIENE MARIO DRAGHI: “FATEVI TROVARE PRONTI”
Subito dopo lo stesso Wang Yi avrebbe rilasciato un comunicato in cui spiegava: “Siamo disposti a lavorare con l’Italia per intensificare la comunicazione strategica, consolidare la fiducia reciproca strategica e liberarsi di tutte le distrazioni”.
Draghi, “ha insistito con i suoi ministri a non interrompere i rapporti con Pechino”, scrive a riguardo Dagospia, alla luce del fatto che proprio l’Occidente deve cercare di rilanciare la sua economia e “si fa sentire la drammatica penuria di materie prime di cui la Cina è principale fornitore”. Come anticipato sopra, il primo ministro italiano è convinto che Usa e Cina, “prima o poi, troveranno un accordo, e l’Italia – è il suo pensiero – non deve bruciare i ponti ma dovrà farsi trovare pronta ad “aggredire” i mercati quando sarà il momento”. Insomma, l’Italia deve farsi trovare pronta quando ci sarà l’occasione, e quando le acque saranno un po’ meno agitate, ma Pechino sarà ancora disponibile?