C’è una festa negli Stati Uniti, chiamata Redneck Rave, che ha portato le autorità a decine di arresti dopo che si sono verificati tre fatti gravissimi, nel dettaglio, un uomo è stato sgozzato, una donna è stata invece soffocata a seguito di una rissa… per una coperta, e un terzo, come nei peggiori film horror, è stato impalato ad un tronco. Siamo nel Kentucky, stato degli Usa, e l’evento è stato organizzato presso il Blue Holler Offroad Park in una piccola città di provincia chiamata Mammoth Cave, a circa 100 chilometri di distanza da Louisville.
L’evento si è tenuto la scorsa settimana ma il tabloid britannico Daily Mail ne ha parlato solamente in queste ore, e per l’Italia la notizia è stata ripresa da Dagospia. Il Redneck Rave viene definita «la festa di campagna più selvaggia e più pazza d’America», e viste le premesse è chiaro capire il perchè. Del resto durante questi festeggiamenti si possono fare cose davvero folli, ma non trasgredire la legge, cosa che ovviamente non è ammessa. Ogni anno l’evento attira decine di migliaia di spettatori, ma visti i fiumi di alcol che girano, e si parla anche di droga, spesso e volentieri accade di tutto, come ad esempio un incidente che ha coinvolto addirittura due amici.
REDNECK RAVE, EVENTO FOLLE: “DUE AMICI ERANO UBRIACHI E…”
«Erano ubriachi, hanno litigato, uno di loro ha tagliato la gola all’altro e poi è fuggito nel parco», è il drammatico racconto ai giornalista dello sceriffo della contea dove si è tenuto l’evento. Il 29enne Lancer Hodges è stato invece arrestato per aver soffocato una donna per accaparrarsi una coperta, facendola svenire.
Curioso anche il caso di un altro uomo che mentre stava guidando è finito impalato contro un albero: i soccorritori, intervenuti, hanno dovuto inizialmente lasciare il tronco nell’addome dell’uomo mentre lo trasportavano in ospedale. Ma questi sono solamente i casi più eclatanti visto che all’ordine del giorno durante il Redneck Rave sono dita mozzate, lussazioni e ossa rotte: alla fine, visti i troppi casi, lo sceriffo ha dovuto fermare la manifestazione dopo aver arrestato 48 persone.