Lapo Elkann, protagonista della puntata di Verissimo – Le Storie di oggi 26 giugno su Canale 5, parla degli abusi sessuali subiti quando era solo un ragazzino. “Ci sono state tante persone che sono state abusate che hanno paura di dirlo e lo capisco. – ha raccontato – Io sono stato abusato a 13 anni più volte ed è una cosa che ti mette in confusione la testa e ti porta spesso verso l’autodistruzione. Col tempo ho imparato una cosa molto semplice che è anche la più importante della vita: accettare se stessi.” Ad aiutarlo la fede: “Io credo molto in Dio e prego anche. Io sono un mix ebreo-cattolico, mi hanno salvato”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Lapo Elkann vittima di abusi
Nato in una delle famiglie più ricche e influenti d’Italia, Lapo Elkann non ha avuto sempre una vita facile. Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, il giovane rampollo di casa Agnelli ha vissuto esperienze molto negative che lo hanno segnato nel profondo. Questo il motivo alla base delle sue scelte avventate non sempre in accordo con le aspettative di chi guardava dall’esterno. Per esempio, negli anni passati, Elkann ha fatto uso di droghe, che per lui erano diventate una specie di anestetizzante verso il dolore che provava. Un dolore che è riuscito a superare soltanto adesso, rendendo noto il dramma che ha subito quando andava in collegio. I suoi genitori lo spedirono lì perché era un bambino iperattivo e dislessico, più bravo a parlare che a scrivere. Lui la intese come una punizione: in realtà, né Lapo né tantomeno i suoi potevano immaginare che quell’esperienza si sarebbe tramutata in un vero e proprio inferno.
Lapo Elkann parla del dramma degli abusi
Lapo Elkann racconta cosa ha subito nel corso della sua intervista a Verissimo (in replica oggi a partire dalle 16.06): “In collegio, a 13 anni, sono stato abusato più volte e un fatto come questo ti porta ad andare, a volte, verso l’autodistruzione, perché l’abusato si sente in colpa. È importante dirlo. Se non lo affronti con profondità questo dolore negli anni ti mangia, ti porta a vivere la vita con grandissima difficoltà”. Già in passato, in realtà, Lapo Elkann aveva parlato degli abusi in un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano. Era il 2013, e le sue dichiarazioni spiazzarono tutti: “Da quando ho compiuto 13 anni ho vissuto cose dolorose che poi mi hanno creato grosse difficoltà nella vita”, rivelò in quell’occasione. Si trattava, si legge ancora sul Fatto, di “cose capitate a me e ad altri ragazzi”, abusi fisici – sessuali – che ha vissuto all’epoca e che non è mai riuscito a superare del tutto.
Lapo Elkann: “Voglio aiutare le vittime come me”
Oggi, a dire il vero, Lapo Elkann appare rasserenato. Avrebbe potuto non farcela e soccombere al dolore, come il suo amico Thomas che è arrivato addirittura al suicidio, e invece ha scelto di combattere per garantire un vissuto migliore a chi ha subito traumi del genere. Il suo desiderio è che questa storia, questo racconto, serva a qualcuno: “Sto pensando a una fondazione. Voglio aiutare chi ha passato quello che ho passato io. Parlare è giusto, ma facendo qualcosa di utile, di positivo”.