Conduttrice, scrittrice, pittrice ed ora anche cantante. Ema Stokholma si lancia nel mondo della musica con la canzone Ménage à trois, ma in un’intervista rilasciata a La Repubblica, confessa di voler vivere alla giornata, mettendosi in gioco e tuffandosi nelle varie occasioni che le capitano come quella di trasformarsi in cantante pur non sapendo cantare. “Non ho grandi doti canore. L’unica cosa che potevo fare era non prendermi sul serio e giocare con i luoghi comuni dei francesi in Italia: frasi, modi di dire che qualsiasi italiano conosce. Una sorta di lezioni base di pronuncia che per divertimento faccio su Instagram”, spiega. Ironica, schietta e sincera, Ema Stokholma non rinuncia a niente mettendosi “in gioco. Cerco di divertirmi, di far divertire chi mi ascolta. Mi piace giocare con i luoghi comuni, anche quelli che, da francese, trovo fastidiosi come quando agli italiani dicono solo pizza, mandolino e mafia. A noi citano sempre il bidet, allora tanto vale, scherzarci su”.
Il futuro di Ema Stokholma: “Il progetto è vivere alla giornata”
Il nome di Ema Stokholma è ormai diventato uno dei più importanti nel mondo radiofonico e non solo. Il successo di Ema Stokholma continua, ma per il futuro, non ha progetti ben precisi. “Il progetto è vivere alla giornata. Mi capitano cose, altre le faccio capitare, a seconda di come vanno, decido che fare”, spiega Ema che ha trovato la sua strada anche nella pittura. “Ho scoperto di amare quel linguaggio. Non so se io sappia fare bene o male, ma lo faccio. Mi impegno e vorrei che tra molti anni fosse quello il mio futuro: dipingere in una bella casetta in campagna“, racconta Ema che confessa che non si sarebbe mai aspettata di poter avere una vita in grado di sorprenderla ogni giorno.