Sanofi investe 2 miliardi in 5 anni per i vaccini a mRNA e punta a realizzarne sei sperimentali sull’uomo entro il 2025. Il gruppo farmaceutico francese si allinea così alle altre grandi case farmaceutiche e punta a costruire un business di vaccini con RNA messaggero. L’investimento parte subito. Il produttore di farmaci investirà 400 milioni di euro all’anno, quindi 2 miliardi di 5 anni. Jean-Francois Toussaint, capo della ricerca e sviluppo di Sanofi Pasteur, la divisione vaccini dell’azineda, in una nota ha spiegato che «durante la pandemia di Covid-19, le tecnologie mRNA hanno dimostrato il potenziale per fornire nuovi vaccini più velocemente». Già Pfizer e GlaxoSmithKline PLC puntano a sviluppare altri vaccini mRna, che hanno dimostrato di essere efficaci nella lotta contro il Covid. I grandi produttori di vaccini, quindi, non vogliono restare indietro, quindi provano a incorporare la tecnologia nelle loro attività. Così sta facendo Pfizer per altre malattie. Glaxo la scorsa settimana ha annunciato di aver impegnato oltre 200 scienziati sulla ricerca sui vaccini mRNA e intende averne sei entro i prossimi quattro anni. Invece Sanofi istituirà un centro di circa con circa 400 scienziati dedicati ai vaccini mRNA.
SANOFI E IL FUTURO DELLA TECNOLOGIA A MRNA
Rimasta indietro nella corsa per il vaccino Covid, Sanofi ora vuole creare un centro di eccelenza di mRNA attraverso i suoi laboratori nella città americana di Cambridge e Marcy-L’Etoile vicino a Lione. Jean-Francois Toussaint, capo della R&S di Sanofi Pasteur, ha spiegato che che anche se la tecnologia mRNA ha «dimostrato il potenziale di fornire nuovi vaccini più velocemente che mai», ha ancora bisogno di miglioramenti per essere utilizzata «nella vaccinazione di routine contro un più ampio insieme di malattie infettive e in tutte le età». Ma questa tecnologia «non sarà la soluzione solo per le malattie infettive, la sua traduzione nella prevenzione di routine potrebbe avere un impatto immenso per molti bisogni insoddisfatti della salute pubblica», ha dichiarato Thomas Triomphe, capo globale di Sanofi Pasteur. Con questo nuovo massiccio investimento Sanofi entra chiaramente nella corsa allo sviluppo di vaccini di prossima generazione, dove le tecnologie mRNA possono avere il massimo impatto.