J-Ax, noto rapper e cantante italiano, è intervenuto su Instagram ai microfoni di Radio Deejay per parlare dei suoi insegnamenti paterni al figlio Nicolas, raccontando una vicenda che lascia intendere quanto lavoro ci sia ancora da fare in Italia per estirpare alcune sottoculture che permeano lo strato sociale e finiscono per influenzare anche le nuove generazioni, giungendo a ferire i sentimenti dei più piccoli. Come ha raccontato l’ex leader degli Articolo 31, “da papà sto tentando di insegnare a mio figlio a non ascoltare gli altri”.
Cos’è, in particolare, che il piccolo Nicolas non dovrebbe ascoltare? J-Ax ha raccontato nello specifico un episodio che ha riguardato suo figlio. “Lui ha i capelli lunghi e una volta tornato a casa mi ha detto: ‘Ma mi han detto che solo le femmine usano i capelli lunghi e a me non piace il rosa perché mi hanno detto che è da femmina’”. Dichiarazioni che denunciano una convinzione errata e, purtroppo, ancora molto diffusa nel nostro Paese, che si basa su stereotipi ben precisi e ardui da estirpare.
J-AX: “A MIO FIGLIO NICOLAS INSEGNO A NON FARSI INFLUENZARE DAGLI ALTRI”
J-Ax, in seguito a queste dichiarazioni, ha voluto spiegare al pubblico di Radio Deejay quale sia stata la sua reazione paterna dinnanzi alle parole del figlio, che ha subito provveduto a rassicurare. “Se ti piace il rosa, non è un problema. Se ti dicono che sei una femmina, tu rispondi loro che sono degli ignoranti”.
Il rapper ha poi precisato che sta cercando di insegnare al suo erede a non farsi influenzare dagli altri, ma di pensare con la propria testa, in maniera autonoma e del tutto libera da qualsivoglia pregiudizio, veicolando un messaggio importante e prezioso per la società dei giorni nostri, ancora troppo ancorata a luoghi comuni che, francamente, nel Terzo Millennio non hanno la benché minima ragione d’essere.
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