Curioso siparietto andato in scena ieri in quel di Bologna, durante un comizio del leader della Lega, Matteo Salvini. Mentre l’ex ministro dell’interno stava tenendo una conferenza stampa nel cortile interno di un locale bolognese, lì vicino si è affacciato un personaggio ben noto della politica italiana, leggasi Romano Prodi. Proprio così perchè il padre dell’Ulivo abita nel centro del capoluogo emiliano e il caso ha voluto che Salvini tenesse un comizio praticamente di fronte a lui.
Inizialmente Salvini, come riferisce il Quotidiano Nazionale nella sua edizione online, non si era accorto della presenza importante a sorpresa, poi in seguito ha visto lo stesso Prodi, salutandolo “buonasera professore”, per poi aggiungere ironico: “C’è il professore, siamo circondati, mi arrendo. Letta da una parte e Prodi dall’altra”. Poi dopo qualche istante ha proseguito: “Noi siamo persone perbene e salutiamo il professore. Noi, a differenza di qualcuno a sinistra, non abbiamo nemici”. Il siparietto è stato poi commentato anche sui social da parte dello stesso leader leghista che ha scritto “L’ho ringraziato per l’attenzione, sempre gradita. Avversari certo, nemici mai”.
COMIZIO DI SALVINI A BOLOGNA, OSSERVA ROMANO PRODI: “L’HO ASCOLTATO CON ATTENZIONE”
L’episodio, verificatosi in quel di piazza Santo Stefano ieri pomeriggio, ha visto anche dei buu da parte dei sostenitori del leghista, ma questo li ha prontamente stoppati, invitando all’educazione. Romano Prodi, che si è affacciato dalla finestra assieme alla moglie Flavia, ha invece commentato: “Semplicemente parlava nel mio cortile e dalla finestra ho sentito il suo discorso. La cosa aveva un aspetto postmoderno perché io ero alla finestra e dicevo ‘chi è che urla qui sotto?’”, per poi aggiungere “L’ho ascoltato con attenzione”.
In merito alla visita bolognese, invece, Salvini ha spiegato: “Stiamo lavorando alla squadra per rispetto di tutti alleati, prima devo concordarlo con tutti gli alleati. Decidiamo entro la settimana. L’obiettivo è candidare un civico anche a Bologna”. Smentita la possibile candidatura del senatore forzista Andrea Cangini: “E’ un collega di assoluto spessore. Ma stiamo cercando per Bologna un candidato al di fuori dei circuiti parlamentari”.