Il caso di Saman Abbas continua ad essere centrale nella cronaca nazionale ed anche la trasmissione Quarto Grado stasera si occuperà del giallo sulle sorti della 18enne di origini pakistane scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) lo scorso 30 aprile. Oltre due mesi di silenzio, e le speranze di trovarla viva ormai spente del tutto in seguito alle rivelazioni del fratello. Eppure il corpo cercato in lungo e in largo nei campi in cui la famiglia lavorava non emerge. Gli inquirenti sono ormai certi che ad ucciderla dopo aver rifiutato un matrimonio combinato sia stato lo zio, ed ora si stanno ricostruendo gli ultimi giorni di Saman ed i suoi movimenti. Prima di fare ritorno a casa ed incontrare la morte, probabilmente dopo un messaggio-trappola della madre, la giovane aveva trascorso del tempo con il fidanzato a Frosinone. I due avevano fissato la data delle nozze e pare che Saman avesse persino ordinato l’abito da sposa in Pakistan.
Intanto potrebbe avvenire presto una nuova clamorosa svolta dal momento che Ijaz Ikram, il cugino di Saman Abbas arrestato in Francia avrebbe chiesto esplicitamente di essere sentito dagli inquirenti. Secondo quanto riferisce TgCom24, potrebbe parlare proprio nella giornata di oggi al cospetto della procuratrice di Reggio Emilia e dei carabinieri.
SAMAN ABBAS, RICERCHE CORPO PROSEGUONO
Mentre le ricerche del corpo di Saman Abbas continuano a non dare alcun esito positivo, dalla prossima settimana al lavoro dei militari si uniranno altre quattro unità cinofile della polizia tedesca specializzate nella ricerca di cadaveri. Nel frattempo, come scrive Corriere di Bologna, nel corso delle operazioni di ricerca del cadavere della 18enne pachistana, oggi sono stati controllati alcuni pozzo di una porcilaia a circa due chilometri di distanza dall’azienda dove la famiglia Abbas viveva e lavorava, a Novellara. Ancora una volta però le operazioni non avrebbero dato alcun esito positivo. Nessuna novità anche sul fronte investigativo anche se nel pomeriggio di oggi potrebbero arrivare importanti novità dal carcere di Reggio Emilia dove è detenuto il cugino della vittima e che ha chiesto di essere ascoltato. Potrebbe finalmente fornire dettagli utili a fare luce sull’intricata vicenda, a partire da dove avrebbero messo il corpo della giovane 18enne?