Ieri, 4 luglio, Independence Day, il presidente Joe Biden ha invitato alla Casa Bianca mille persone tra militari ed “essential workers” per celebrare “independence from the virus”, l’indipendenza dal virus.
Come le prime tredici colonie avevano sconfitto gli uomini di Sua Maestà George III, divenendo così Stati uniti, liberi ed indipendenti, così il paese oggi sente il bisogno e l’urgenza di dichiarare vittoria sul virus riaffermando che nulla lo renderà schiavo e che anche quest’ultima sfida che il destino ci ha riservato è stata vinta.
Per la prima volta in tantissimi anni non sono in America a celebrare tra bandiere, canti patriottici, barbecue e fuochi artificiali. Guardo tutto da di qua dell’oceano, dall’Italia dove non tornavo da due anni. Qua nella mia terra d’origine il 4 di luglio è solo un caldo giorno di inizio estate, una domenica piena di sole e di voglia di vacanza. Al mare, tra una partita e un’altra degli Europei, in mezzo agli ombrelloni, con amici, parenti e conoscenti, senza maschere, senza restrizioni, senza virus. Un giorno qualsiasi ma anch’esso pieno di voglia di indipendenza.
Eppure di qua e di là dell’Atlantico la realtà delle cose sembra raccontare anche un’altra faccia della storia. Lo sa Joe Biden, lo sanno gli americani. L’indipendenza dal coronavirus è ancora lontana. È vero che negli Stati Uniti il numero di contagi, il numero degli ospedalizzati, il numero di coloro che cedono al virus sono ai minimi dall’inizio della pandemia. Ma queste varianti che saltano fuori, il fatto che ancora ci sia un 53% della popolazione adulta non vaccinata, il comparire di chiazze di territorio dove il virus ha preso a ribollire gettano un’ombra sull’ottimismo del “riapriamo tutto” e “scordiamoci il passato”. E non c’è solo il virus, c’è la siccità, il caldo opprimente che uccide, i mass shootings che non finiscono mai, la criminalità in crescita su tutto il territorio nazionale, c’è un mercato del lavoro “ballerino”. Tanta voglia di indipendenza, tanta voglia di riprendere a costruire, tanta voglia di vita e tante circostanze che sembrano inchiodarci al suolo.
Lo sa Joe Biden, lo sanno gli americani ma lo sanno anche gli italiani, pur con una storia e circostanze diverse. Tutti noi in fondo al cuore sappiamo bene che quella vita che desideriamo tanto, da cui ci aspettiamo tanto, non ci appartiene. Dipendiamo. La consapevolezza di dipendere è l’unica fonte della nostra vera indipendenza, della nostra libertà. L’avventura della vita si dipana costantemente in questo paradosso. Nella scoperta di questo paradosso.
Come diceva Sant’Ignazio, “Fa’ tutto come se dipendesse da te, con la coscienza che non è così”.
Vissuti così, Independence Day ed una giornata al mare sono tutta un’altra cosa.
God Bless America!
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