PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,67% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-6,39%), Hera (-0,06%) e Nexi (-0,59%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,18%), Azimut (+1,03%), Banca Generali (+1,63%), Banca Mediolanum (+1,49%), Banco Bpm (+5,8%), Bper (+2,26%), Buzzi (+1,14%), Cnh Industrial (+3,44%), Eni (+1,17%), Exor (+2,62%), Ferrari (+1,32%), Fineco (+2,05%), Generali (+1,9%), Interpump (+1,99%), Intesa Sanpaolo (+2,15%), Leonardo (+2,73%), Mediobanca (+2,72%), Moncler (+1,84%), Pirelli (+2,12%), Poste Italiane (+1,57%), Prysmian (+2,11%), Saipem (+1,33%), Stellantis (+2,81%), Stm (+3,74%), Telecom Italia (+1,37%), Tenaris (+3,14%), Unicredit (+3,26%) e Unipol (+2,72%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 105 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,1%), Amplifon (-5,8%), Hera (-0,2%) e Nexi (-1%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,5%), Banca Generali (+1,1%), Banco Bpm (+4,3%), Buzzi (+1,5%), Cnh Industrial (+2,9%), Exor (+2,1%), Ferrari (+1%), Fineco (+1,6%), Generali (+2%), Interpump (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+2%), Leonardo (+2,8%), Mediobanca (+2,8%), Moncler (+1,5%), Pirelli (+2%), Poste Italiane (+1,4%), Prysmian (+1,9%), Saipem (+1%), Stellantis (+2,5%), Stm (+2,2%), Telecom Italia (+1,3%), Tenaris (+2,3%), Unicredit (+2,2%) e Unipol (+2,6%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 106 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,2%), Atlantia (+1,3%), Banca Mediolanum (+0,8%), Banco Bpm (+2,9%), Bper (+0,6%), Cnh Industrial (+1,1%), Exor (+0,8%), Ferrari (+1,5%), Generali (+1,6%), Hera (+0,6%), Interpump (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Italgas (+0,5%), Leonardo (+1,9%), Mediobanca (+1,7%), Moncler (+2%), Nexi (+0,6%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+1,8%), Prysmian (+1,3%), Recordati (+1,1%), Saipem (+0,9%), Snam (+0,6%), Stellantis (+1,6%), Stm (+0,7%), Telecom Italia (+1%), Tenaris (+2,1%), Terna (+0,5%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 107 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA IL RIMBALZO
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale della Gran Bretagna nel mese di maggio. Alle 10:00 sarà la volta dello stesso dato riferito all’Italia. Alle 11:00 verrà presentato il Rapporto annuale Istat sulla situazione del Paese. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno vendite e scorte industriali di maggio. In giornata è prevista l’emissione di Bot annuali.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo del 2,54% a 24.641 punti. Sul listino principale nessun titolo in rialzo. Hanno limitato le perdite sotto il punto e mezzo percentuale solamente Azimut (-0,9%), Fineco (-0,7%), Ferrari (-0,7%), Inwit (-1,5%), Saipem (-1,1%), Tenaris (-1,4%) e Terna (-1,3%). Exor ha fatto peggio di tutti con un -4,2%. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di A2A (-3,9%), Atlantia (-3%), Banca Generali (-3,6%), Banco Bpm (-3,6%), Bper (-3,2%), Cnh Industrial (-3,2%), Hera (-3,2%), Mediobanca (-3,2%), Moncler (-3,5%), Nexi (-3,9%), Poste Italiane (-3,5%), Recordati (-3,2%), Stellantis (-3,3%), Telecom Italia (-4%) e Unicredit (-3,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 106 punti base.
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