Compie oggi 85 anni uno degli attori più amati e che più ci hanno fatto ridere nella storia recente, Lino Banfi. Il mitico artista pugliese, uno dei maestri della commedia sexy degli anni ’70 e ’80, raggiunge oggi un traguardo importante, e per l’occasione ha rilasciato una bella intervista ai microfoni de il Quotidiano Nazionale. Tanti gli attori con cui ha recitato il mitico Lino Banfi, all’anagrafe Pasqualino Zagaria, fra cui anche Buster Keaton, mostro sacro del cinema a stelle e strisce: “Non so come fecero a convincere Buster Keaton a fare quella partecipazione. Non diceva niente per tutto il film, soltanto alla fine si voltava e diceva ‘Thank you!’, grazie. Ecco, quella fu la prima volta in cui lavorai accanto a una leggenda”.
Ovviamente la massima popolarità l’ha raggiunta con l’esplosione della commedia sexy con Edwige Fenech, Gloria Guida e Nadia Cassini, giusto per citare alcune delle eroine protagoniste di quelle pellicole divenute poi un vero e proprio cult: “Fu un momento, a suo modo, glorioso. Tanti film che celebravano un erotismo che oggi sarebbe infantile, ingenuo: L’insegnante va in collegio, La liceale nella classe dei ripetenti… Spesso erano film ambientati nella scuola. E io, film dopo film, ho fatto carriera! Nel senso che ho cominciato interpretando un bidello – ironizza Lino Banfi – poi vari insegnanti, e ho finito a fare il preside. Ancora un film e diventavo Ministro dell’istruzione!”.
LINO BANFI: “CON LA FENECH E LA GUIDA CI SENTIAMO ANCORA”
Edwige e Gloria con cui Lino Banfi è rimasto in ottimi rapporti: “Con Edwige ci sentiamo spesso, anche se lei vive all’estero da anni. E con Gloria ridiamo, ripensando a quei film Una volta mi disse: ‘Li chiamano ‘sporchi’, quei film che abbiamo fatto. Ma se facevamo quattro docce al giorno!’. Avrei voluto rubarle la battuta. Ma è sua”.
Tanti momenti di notorietà ma anche picchi verso il basso incredibili: “Diciamo pure di povertà assoluta. Dormivo nelle stazioni ferroviarie, nei palazzi in costruzione. Ero campione olimpionico di salto del pasto, avevo il record mondiale”. Ma di quegli anni cosa ricorda Lino Banfi? I ristoranti, quei pochi nei quali riuscivamo ad andare. Ricordo un ristorante a Firenze, si scendevano degli scalini e si finiva in una grande sala. C’era da una parte Wanda Osiris con le sue ballerine, avevano finito lo spettacolo anche loro. Ricordo un piatto di fagioli all’uccelletto abbondanti, una zuppa con il peperoncino: mi sentivo in Paradiso”.