Diego Armando Maradona era così pazzo di Raffaella Carrà che per lei sarebbe finito in carcere. Il clamoroso retroscena è stato ricordato dalla Gazzetta dello Sport. Un aneddoto per certi versi anche divertente, oltre che commovente. Non sorprende, perché c’è tanto nel passato tumultuoso del Pibe de oro, scomparso lo scorso novembre. Quando provò ad avvicinarsi alla showgirl italiana aveva solo 19 anni. Lei era all’apice del successo ed era famosa anche in America Latina, infatti tenne uno spettacolo a Buenos Aires. Lui era già una star nascente in Sudamerica, ma ciò non bastò quando provò a superare il cordone di sicurezza per ascoltarla. Maradona fu fermato dagli agenti, ma reagì come spesso fanno i personaggi famosi: «Non sapete chi sono io», disse.
Così però scatenò un parapiglia per il quale Diego Armando Maradona finì in carcere per qualche ora. La notizia comunque non passò sotto traccia, anzi arrivò alle orecchie di Raffaella Carrà con cui poi nacque una bella amicizia.
L’AMICIZIA TRA RAFFAELLA CARRÀ E MARADONA
Qualche anno dopo Raffaella Carrà era in Spagna. In quell’occasione chiese a Diego Armando Maradona, che già era famosissimo, di regalargli una maglia in modo che potesse metterla all’asta per beneficenza. La leggenda di Napoli non se lo fece ripetere due volte, anzi si presentò direttamente all’hotel della showgirl italiana per consegnargliela a mano, anziché delegare qualche collaboratore. E così poi partecipò anche al programma iberico Hola Raffaella. Tra di loro nacque un’amicizia molto forte. Qualche malizioso ha insinuato che sia nato anche qualcosa di più, ma di fatto il loro legame è durato anche nel corso degli anni italiani. Quando l’ex stella del Napoli nel 2001 stava per tornare in Italia, pur essendo nei guai col fisco, fu proprio Raffaella Carrà a sconsigliarlo, intuendone i rischi. Si rividero poi a Carramba! Che sorpresa, un incontro che suggellò un legame molto forte. E infatti quando l’amico morì, lei scrisse: «Caro, caro Amico mio soffro tanto e prego, ci hai lasciato troppo presto. Ti voglio bene».