Ne “Il portavoce” Rocco Casalino ha ripercorso la sua vita, dall’infanzia difficile all’esperienza al Grande Fratello, passando per l’ingresso nel Movimento 5 Stelle e l’avventura a Palazzo Chigi al fianco di Giuseppe Conte. Ebbene: l’autobiografia del 49enne diventerà un film.
L’annuncio è arrivato poche ore fa: è stata raggiunta un’intesa per la cessione dei diritti del libro di Rocco Casalino alla casa di produzione cinematografica Kubla Khan di Umberto Massa. Ricordiamo che “Il portavoce” è stato edito da Piemme ed è uscito nelle librerie lo scorso 16 febbraio 2021, nelle settimane della caduta del Conte II e dell’arrivo a Palazzo Chigi di Mario Draghi.
ROCCO CASALINO, AUTOBIOGRAFIA DIVENTA UN FILM
Rocco Casalino ha parlato con durezza e senza filtri degli ostacoli incontrati nel corso della sua vita, sin dall’infanzia vissuta in Germania, ricordando senza filtri gli anni del bullismo. Non sono mancate le parole forti nei confronti del padre, con tanto di rivelazione choc su quanto accaduto poco prima della sua scomparsa: «Muori. Devi morire – Pronuncio queste parole con lingua ferma. Senza rabbia. Parole ferme, dure, normali… Sono sollevato. Tutto il male che mio padre aveva fatto a mia madre, a me e mia sorella…». Il portavoce di Giuseppe Conte si è inoltre soffermato anche sul Grande Fratello, reality show al quale ha preso parte e per il quale ha ricevuto parecchie critiche e prese in giro. Poi il M5s e Conte, a coronare un percorso sempre in salita ma affrontato con soddisfazione: «Non mi ha regalato niente nessuno, questo è sicuro. E se sono orgoglioso di dove sono arrivato non è tanto per il ruolo che ricopro ma perché non dimentico mai da dove sono partito, cioè dalle condizioni più svantaggiate dell’universo». Non ci resta che attendere il film, già destinato a creare un’enormità di polemiche…