Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha optato per un look patriottico per sostenere gli azzurri in Italia-Inghilterra, finale degli Europei 2020. Allo stadio di Wembley il Capo dello Stato ha sfoggiato una cravatta blu, il colore della Nazionale. Stesso colore per la mascherina. Ad accoglierlo all’arrivo allo stadio l’ambasciatore italiano Raffaele Trombetta. Poi è stato salutato con fair play dal premier britannico Boris Johnson che gli ha detto «Forza Italia». Ci sono anche Gabriele Gravina, presidente della Figc, e Giovanni Malagò, presidente del Coni. Ma a Wembley ci sono tantissimi vip. Ci sono anche il Principe William con la moglie Kate Middleton e il figlio George.
Ma tra le stelle più attese c’è pure David Beckham, seduto al fianco di Tom Cruise. Spiccano anche i cantanti, come Robbie Williams, Noel Gallagher e Adele. Ma non mancano le modelle: a rappresentarle Kate Moss. (agg. di Silvana Palazzo)
EUROPEI 2020, ‘TOP-11’ ITALIA-INGHILTERRA: A WEMBLEY…
Il tempo scorre e gli Europei 2020 si avvicinano al loro stupendo e attesissimo epilogo (qui il link con il risultato live della finale): proviamo a immaginare le formazioni di Italia-Inghilterra “fuse” assieme in una ideale top 11 per capire chi in questo torneo ha fatto le cose migliori, ha prodotto un calcio più bello ed efficiente e chi dunque si meriterebbe il ruolo di titolare nella “top-11” della finalissima di Euro 2020.
In porta, lo diciamo senza problemi, non c’è partita: Donnarumma batte Pickford e non solo per qualche “papera” compiuta dal comunque bravo portiere inglese. Sulla difesa, Chiellini surclassa Stones mentre Maguire ha fatto certamente meglio di un pur ottimo Bonucci: sulle fasce se Walker è una spanna sopra Di Lorenzo, dall’altra parte lo Spinazzola visto fino ai quarti di finale merita tutta la vita la titolarità nei migliori 11 tra Italia-Inghilterra: il terzetto Trippier-Philipps-Rice ha fatto un signor Europeo, ma si fa preferire il funambolico trio azzurro con Barella-Jorginho-Verratti (o in alternativa Locatelli e Pessina). Diverso invece la sfida davanti: se infatti Chiesa si fa preferire eccome a Mount (o Sancho-Saka visti nelle scorse partite), Sterling stravince la sfida di numeri 10 con Insigne, nonostante gli ottimi Europei 2020 giocati dall’esterno napoletano. Per la punta, la sfida è un 50-50: nella prima parte del torneo Ciro Immobile si è fatto preferire, dai quarti in poi invece con Harry Kane davanti non c’è storia. Vince dunque l’Italia 7-4… ora la parola passa però al campo per vedere chi sarà veramente degno di una top-11 di fine Europeo. (agg. di Niccolò Magnani)
CHI SARÀ IL NUOVO EROE DI WEMBLEY?
Boniperti, Capello, Zola, addirittura il ragionier Fantozzi, Chiellini: chi sarà da questa sera il potenziale prossimo eroe di Wembley? Nello Stadio iconico per eccezione del football mondiale, la finalissima di stasera per gli Europei 2020 potrebbe regalare gloria sportiva eterna a chi dovesse risultare il “mattatore” in casa degli inglesi e contro la loro Nazionale da 55 anni orfana di un trofeo ufficiale. Un bomber come Immobile, un’ala come Insigne o Chiesa, oppure uno dei nostri funamboli di centrocampo?
Dagli anni Cinquanta ad oggi, sfatare Wembley non è mai stato facile eppure c’è qualche azzurro che ce l’ha fatta: l’iconico gol di Zola nel 1997 su lancio di Costacurta, o l’incredibile gol partita di Fabio Capello nel 1973, quello poi reso immortale anche dal “scusi, chi ha fatto palo?” nel “Secondo tragico Fantozzi”, fino ai giorni più recenti con il capitano Chiellini protagonista. Quando Wembley fu ricostruito dalle fondamenta e inaugurato nel 2007, la gara ufficiale fu l’Under21 italiana contro quella inglese: finì 3-3 con gol dopo 28 secondi di Pazzini (che realizzò una tripletta storica), ma l’unico azzurro “rimasto” nella rosa attuale è proprio colui che si spera possa sollevare la coppa degli Europei 2020 questa sera. (agg. di Niccolò Magnani)
EUROPEI 2020, UNA SFIDA DA PALLONE D’ORO
Una finale, mille sfide: gli Europei 2020 arrivano al loro compimento e le ore febbrili prima di Italia-Inghilterra portano in dote una quantità di “finali” nella finale davvero incredibile. Dello scontro-incontro a distanza a livello “politico” ne abbiamo parlato, delle aspettative sui nostri azzurri pure, ora occupiamoci un momento dei “singoli”. La finale di questa sera è con ogni probabilità anche la finale decisiva verso il prossimo Pallone d’Oro: dopo un anno di clamorosa assenza (per la non-assegnazione vista la pandemia, a discapito del vincitore sicuro che sarebbe stato Robert Lewandoski), il prossimo dicembre si decide chi sarà stato il giocatore dell’anno 2021.
Due i nomi nuovissimi in lizza: Jorginho e Sterling (o Kane) potrebbero essere i nomi giusti, qualora ovviamente azzurri o inglesi riuscissero a prevaricare sull’avversario questa sera. Dalla parte del guizzante trequartista inglese, una stagione al top sempre, con diversi gol decidivisi sia nel City (campione Premier League e finalista Champions League) che nel cammino a questi Europei 2020; per il play-architetto del centrocampo italiano, la vittoria della Champions League proprio contro il City, un Europeo da protagonista assoluto (vero insostituibile della banda Mancini) e il rigore decisivo contro la Spagna. Insomma, con un’Italia vincente stasera sarebbe difficile tenere lontano dal Pallone d’Oro il mediano del Chelsea, di contro con gli inglesi trionfatori la via del pallone d’orato potrebbe davvero prendere la strada di casa Sterling. (agg. di Niccolò Magnani)
LA LETTERA DEGLI EROI DEL MUNDIAL ‘82
Una partita politica, una partita sportiva e una partita romantica: non si riesce a tenere un unico “modo” di vedere la finale degli Europei 2020 stasera a Wembley: Italia-Inghilterra, una rivalità non “odiata” come magari potrebbe essere tra azzurri e francesi, ma un simbolo anche di quanto avvenuto fino ad ora a carattere generale negli ultimi anni. La Brexit, la pandemia, la sfida a mantenere i rapporti tra due Paesi profondamente amici e storicamente con un proficuo scambio umano-culturale-economico.
In tutto questo però non bisogna scordarsi che stasera Italia-Inghilterra è prima di tutto una finale di calcio, lo sport più bello e appassionante del mondo: e anche per questo, in vista della finalissima degli Europei 2020, è giunto al quartier generale degli azzurri vicino Wembley la lettera degli eroi del Mundial 1982. «In queste settimane abbiamo rivisto in voi tanto, tantissimo di noi e della nostra storia, sportiva ed umana. Nel vostro coraggio, nella vostra passione, nel vostro senso di appartenenza, nel vostro slancio in avanti dopo un periodo difficile, ci siamo ritrovati», scrivono tutti e 22 quegli storici protagonisti (con la commovente firma, nel caso di Pablito Rossi e Gaetano Scirea, delle rispettive mogli). «Comunque vada. Grazie per averci fatto rivivere tutto questo, per averci fatto sentire, ancora una volta, giovani e senza paura», si legge ancora nella lettera pubblicata oggi dalla “Gazzetta dello Sport”, chiudendosi così «Osate sempre, sognate il futuro che potete costruire. E adesso andate a Londra, scendete su quel campo e date il massimo come avete sempre fatto… le storie belle non finiscono mai!». (agg. di Niccolò Magnani)
LA FINALE DEGLI EUROPEI 2021 È ARRIVATA
È il giorno della resa dei conti per gli Europei 2020 e Google non poteva non dedicare il doodle di oggi, domenica 11 luglio 2021, alla competizione calcistica. Questa sera, alle ore 21.00, è in programma a Wembley la finalissima Italia-Inghilterra: gli azzurri di Roberto Mancini dovranno vedersela con Harry Kane e compagni per conquistare un trofeo che manca da 53 anni. Questi Europei 2020 ci hanno fatto sognare a lungo. La nostra Italia ha superato agevolmente la fase a gironi con tre vittorie, per poi eliminare una dopo l’altra nazionali del calibro di Austria, Belgio e Spagna. Questa sera la sfida sarà delle più complicate: l’Inghilterra non ha mai vinto un Europeo e la squadra di Southgate può puntare su motivazione e, soprattutto, qualità tecniche eccezionali. E dalle parti di Londra c’è grande ottimismo: una tv ha fatto partire il countdown per quanto manca alla vittoria di questo Euro 2020, mentre un tifoso si è portato avanti e si è già tatuato il premio. Grande fiducia, insomma…
EUROPEI 2021: L’EUROPA TIFA PER L’ITALIA
La finale degli Europei 2020 vedrà tra gli spalti grandi protagonisti della vita politica e sociale di Italia e Inghilterra. Non mancherà il capo dello Stato Sergio Mattarella, nella speranza che possa portare fortuna come Pertini e Napolitano, mentre la Regina Elisabetta ha tenuto a mandare un messaggio alla squadra di Southgate: «Cinquantacinque anni fa ho avuto la fortuna di consegnare la Coppa del Mondo a Bobby Moore e ho visto cosa significava per i giocatori, la dirigenza e lo staff raggiungere e vincere la finale di un importante torneo internazionale di calcio. Voglio inviare le mie congratulazioni e quelle della mia famiglia a tutti voi per aver raggiunto la finale dei Campionati Europei, e inviare i miei auguri per domani con la speranza che la storia possa registrare non solo il vostro successo, ma anche lo spirito, l’impegno e l’orgoglio con cui vi siete comportati».
Una cosa è certa, la finale degli Europei 2020 sarà uno degli eventi più seguiti al mondo e se Wembley sarà quasi tutto dalla parte di Harry Kane e compagni, l’Italia può contare sul sostegno dell’Europa. Le tensioni tra il governo britannico e l’Ue per la Brexit non sono scemate e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha ammesso: «Naturalmente farò con forza il tifo per la squadra azzurra». Anche la Scozia è con gli azzurri: «Salvaci Roberto, sei la nostra… speranza finale», questa la prima pagina dedicata dal quotidiano The National con una foto del ct di Jesi.
Tomorrow’s front page: Save us Roberto, you’re our final hope! pic.twitter.com/IaA1aEfd61
— The National (@ScotNational) July 9, 2021