Solo poche ore alla finale di Wimbledon tra il nostro Matteo Berrettini e Novak Djokovic: l’attesa verso questo grandissimo scontro sull’erba inglese è grande e detto praticamente tutto dei due tennisti, andiamo ora a conoscere meglio le rispettive famiglie. Facciamo dunque focus ora su Jelena Ristic, dal 2014 moglie di Djokovic, con cui il famosissimo campione di tennis ha creato una splendida famiglia: la coppia ha infatti due figli, Stefan e Tara, nati rispettivamente nel 2014 e 2017. La loro storia d’amore è tra le più belle e solide: conosciutisi da adolescenti, dal 2005 sono una coppia più solida che mai, capace di resistere a tante difficoltà e alla lontananza. Si perchè da giovani, mentre il tennista cominciava a girare il mondo per affrontare i maggiori campi del circuito, Jelena si era spostata a Milano per perseguire le proprie ambizioni professionali e studiare Business e Management all’università Bocconi: nonostante la lontananza pure il loro amore è diventato piò forte. Nel 2008 Jelena Ristic consegue la laurea e 6 anni dopo, nel 2014 arriva il matrimonio con Novak Djokovic.
JELENA RISTIC, MOGLIE DJOKOVIC: BENEFICENZA E FAMIGLIA
Terminati gli studi e convolati a nozze, i due sono diventato poi inseparabili: i due fIgli hanno poi ancor di più rafforzato il loro grande amore. Attualmente Jelena Djokovic segue spesso il marito in giro per il mondo, mentre nel frattempo è CEO della Novak Djokovic Foundation fondazione benefica che si impegna nell’aiuto ai bambini in condizione di povertà. Non solo: Jelena Ristic è pur direttrice della ORGNL Magazine, che ha come mission quella di “supportare la creatività e l’originalità” e “crede che attraverso l’istruzione possiamo tutti imparare a essere la migliore versione di noi stessi!”. Da aggiungere infine che la moglie di Djokovic è molto attiva sui social (su Instagram ha però preferito prendere il cognome del marito), tra incoraggiamenti allo stesso Nole (è certo la sua prima fan) e diffusione dei contenuti del magazine e promozione dei progetti della fondazione benefica. Poco spazio però per le foto assieme ai suoi figli, spesso comunque inquadrati di spalle o con i volti coperti, per la loro privacy.