ITALIA CAMPIONE D’EUROPA, IL MESSAGGIO DELLA MOGLIE DI PAOLO ROSSI
L’Italia è campione d’Europa, e i festeggiamenti sono appena iniziati. La notte è stata lunga: feste in piazza, cori, petardi e fumogeni, finalmente le bandiere tricolori che hanno riempito i cieli del Paese a 15 anni dall’ultima volta. Allora erano i Mondiali; questa volta, 11 luglio, gli Europei. 11 luglio: una data nel destino della nostra nazionale perché, come avevamo già ricordato ieri, è anche il giorno in cui 39 anni fa ci laureavamo campioni del mondo per la terza volta.
Ieri a Wembley, allora al Santiago Bernabeu: l’eroe di quel Mundial, così diventato nell’immaginario popolare per la sua sede spagnola, fu quel Paolo Rossi che purtroppo ci ha lasciato da poco. E così la moglie, Federica Cappelletti, ha voluto ricordarlo: firmataria di quella lettera di tutti i campioni del mondo 1982, la consorte di Pablito ha postato una foto del marito su Instagram, ricordando la coincidenza della data e poi scrivendo “ti saresti meritato anche tu la festa” e poi ancora “sono certa che ci hai messo lo zampino”. Già, ne siamo certi anche noi.
PAOLO ROSSI E QUEL MUNDIAL 1982
L’Italia campione d’Europa non ha avuto un attaccante letale come fu Paolo Rossi: due gol a testa per Federico Chiesa, Manuel Locatelli, Matteo Pessina. E Ciro Immobile, che però in semifinale e finale ha deluso le aspettative tanto da essere sacrificato in nome della tattica. Pablito quel Mondiale lo iniziò male: la scelta di Enzo Bearzot di convocarlo, nonostante l’inattività dovuta al calcioscommesse, divenne forte perplessità quando il CT lo schierò titolare sempre e comunque, e lui nel girone non fece mai la differenza sembrando un corpo estraneo alla squadra. Alla fine aveva ragione il Vecio: Rossi svoltò nel secondo gironcino, realizzando quella monumentale tripletta al Brasile e poi castigando la Polonia in semifinale con due gol, fino al colpo di testa contro la Germania Ovest che stappò la finale. Un Mondiale da sogno, come quello che 8 anni dopo avrebbe avuto Totò Schillaci, senza però vincerlo: sì, siamo convinti che anche Paolo Rossi ci abbia dato una mano da lassù, e bene ha fatto Federica Cappelletti a ricordare anche lui nella notte di domenica 11 luglio 2021, una notte che ci riconcilia con le nostre grandi vittorie di cui Paolo Rossi è stato un grande simbolo.