Corre ai ripari il presidente della Francia, Emmanuel Macron, e alla luce dei nuovi contagi in rialzo a causa della diffusione sempre più capillare della Variante Delta, ha deciso di estendere l’applicazione del pass sanitario, quello che da noi è chiamato Green Pass o passaporto vaccinale. In poche parole, già dai prossimi giorni, chiunque vorrà recarsi in un caffe per fare colazione, o al ristorante per un pranzo/cena, ma anche nei centri commerciali, quindi su aerei, treni e persino strutture mediche, dovrà esibire un certificato che attesti l’avvenuta vaccinazione o eventualmente un tampone negativo eseguito poche ore prima la richiesta.
Ad annunciarlo è stato come detto sopra il capo di stato, in un messaggio serale trasmesso ieri in diretta tv sulle principali emittenti nazionali, in cui l’inquilino dell’Eliseo ha spiegato: “Nel momento in cui vi parlo” c’è una “forte ripresa” dell’epidemia legata al coronavirus che riguarda “tutte le nostre regioni”.
MACRON: “ESTENSIONE DEL PASS SANITARIO E OBBLIGO VACCINAZIONE PER MEDICI”
Di conseguenza è necessario intervenire con nuove misure che contengano la diffusione del virus: “Se non agiamo da oggi il numero di casi continuerà ad aumentare fortemente e darà vita a ricoveri in aumento dal mese di agosto”, ha quindi aggiunto Macron annunciando anche l’obbligo di vaccinazione per quanto riguarda il personale sanitario (avranno tempo fino al 15 settembre per ricevere le due dosi prima che scatti l’obbligo con il rischio di sanzioni), così come tutti i dipendenti di ospedali, case di cura, di riposo e anche i vigili del fuoco.
Il presidente francese ha quindi rivolto un appello ai propri connazionali, invitandoli a vaccinarsi, annunciando che il pass verrà esteso dal 21 luglio a “luoghi di svago e di cultura” dove vi sono più di 50 persone. “La vaccinazione di tutti i francesi è l’unica via per un ritorno alla normalità”, ha precisato Macron, che ha altresì annunciato l’avvia di una campagna di vaccinazione per tutti gli studenti dal prossimo mese di settembre.