Lo scorso 28 giugno, Jerry Calà ha festeggiato 70 anni ma si prepara a continuare questa celebrazione all’Arena di Verona. Il 20 luglio sarà lì, con volti noti del mondo dello spettacolo e della musica, nonché suoi cari amici, per festeggiare con un grande spettacolo e insieme ai suoi tanti fan. Ricorda l’appuntamento nel corso di un’intervista rilasciata a Roberta Capua a Estate in Diretta, su Rai 1, dove ricorda gli inizi della sua carriera con i Gatti di Vicolo Miracoli. “A Domenica In abbiamo fatto una delle nostre ultime reunion. – ha ricordato Calà – Noi abbiamo superato l’amicizia, siamo parenti ormai. Ci vediamo durante le feste, con le famiglie. Un paio di anni fa ci siamo rivisti per un film uscito su una piattaforma streaming.”, ha ancora svelato alla conduttrice. Ha tenuto inoltre a sottolineare che “Noi siamo un po’ figli di Cochi e Renato, sono stati i primi ad avere in classifica canzoni surreali che non centravano nulla con quelle dell’epoca. Loro veramente mitici, è stata una coppia che ha rotto gli schemi della comicità.”
Jerry Calà e la stoccata sulla comicità: “Prima si faceva la gavetta”
Il pensiero di Jerry Calà si è dunque concentrato sulla comicità in generale e su come sia cambiata nel tempo. In questo caso, non è mancata una leggera stoccata: “La comicità non è che cambia, la comicità è sempre basata sugli stessi stereotipi. Forse sono cambiati i comici, – ha ammesso, continuando – una volta il comico veniva da una grande gavetta. Prima di andare in televisione facevamo tanta gavetta. Oggi è la televisione che crea questi comici facendo fare un minuto sperando che becchino il tormentone. Altri hanno un reperterio più vasto e durano, altri no”. Parlando di cinema, ha infine rivelato che: “Mi piacerebbe fare il ruolo del professore, il mio piano b nella vita. Sarei stato un professore divertente, amico ma anche severo, come sono con mio figlio.”