Di padre in figlio. Libero de Rienzo, morto lo scorso 15 luglio a causa di un infarto, aveva ricalcato i passi del padre Fiore de Rienzo nel mondo dello spettacolo. Sbirciando nelle rispettive biografie, infatti, emerge che papà Fiore era stato, tra le altre cose, aiuto regista di Citto Maselli, celebre regista e prima ancora partigiano. Il quarantaquattrenne, giovane attore, è stato rinvenuto nella sua abitazione di Roma senza vita. Sotto choc l’amico dell’attore, che lo ha trovato senza vita dopo averlo provato a contattare per giorni senza successo. Ricordiamo che Libero de Rienzo aveva vinto il David di Donatello nel 2002 e nel 2006. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Fiore De Rienzo fu aiuto regista di Citto Maselli
Fiore De Rienzo è il padre di Libero De Rienzo, l’attore scomparso il 15 luglio 2021 a 44 anni per un infarto. Libero aveva seguito le orme del padre nel mondo dello spettacolo: Fiore, infatti, era stato aiuto regista di Citto Maselli, noto regista e ancora prima partigiano. “Ho frequentati molti set da piccolo con il mio papà, che faceva da aiuto a Citto Maselli. Una volta a piazza Navona, di notte, mi sono perso. Giravo, giravo, fino a che vidi una luce argentina enorme, e attorno tutti questi omoni, macchinisti e attrezzisti che mi si passavano l’uno con l’altro: di chi è ‘sto pupo? Il regista ha iniziato a urlare col megafono: il bambino Picchio cerca il papà!”, ha raccontato Libero lo scorso anno a Vanity Fair. Tra i film di Fiore De Rienzo come interprete e sceneggiatore, ricordiamo: “Apologo tiberino” del 1987 e “Arrapaho” del 1984.
Fiore De Rienzo: gli anni a “Chi l’ha visto?”
Fiore De Rienzo è stato per molti anni inviato speciale della trasmissione “Chi l’ha visto?”, celebre trasmissione di Ra 3: ha collaborato con il programma sin dalla sua prima puntata trasmessa il 30 aprile 1989 con la conduzione di Donatella Raffai e Paolo Guzzanti. Nel 2000 per un breve periodo lo ha anche condotto. “Ha fatto una vita strana. Ha praticamente inventato Chi l’ha visto?, passando tre quarti della sua carriera per strada a salvare la gente”, ha raccontato il figlio a Vanity Fair. Per anni Libero De Rienzo ha avuto paura per il padre: “Fece in tv nome e cognome di Michele Greco, il “papa”, un mafioso che scioglieva i bambini nell’acido. Capivo che era pericoloso”.