“Sonika sarà un varco che apriremo elaborando un luogo virtuale, un punto nella nostra mente, conservando l’idea del sogno che rifiuta una moderna “meccanizzazione delle anime” alla quale l’emergenza pandemica vorrebbe farci adeguare nel prossimo futuro.” Così Maurizio Oriunno, consulente musicale di Poietika Art Festival presenta la IV Edizione di Sonika Poietika. Il varco, il sogno, la salvezza attraverso la bellezza: dal 25 al 29 agosto a Campobasso le migliori espressioni della musica italiana d’autore.
L’Edizione 2021 di Sonika Poietika si dipana in cinque giorni e apre le sue porte il 25 agosto con uno dei capostipiti del rock italiano, Andrea Chimenti presenta Notturno una perfomance in cui, accompagnato da Cristiano Roversi, propone canzoni dai suoi esordi ad oggi. Un concerto intimo, dai colori della notte con qualche anticipazione del nuovo album previsto per ottobre 2021. Si prosegue il 26 agosto con Majakovskij! a cura di Arlo Bigazzi e Chiara Cappelli in cui la narrazione – a volte intima e leggera, altre volte tesa e struggente – ci conduce verso un uomo disposto a sfidare se stesso e il mondo che lo circonda: un “lampo scintillante che batte da qualche parte” e che illumina il pallore dei nostri giorni, dove è sempre più faticoso trovare l’entusiasmo per il futuro e l’utopia. Il 27 agosto si prosegue nel solco della poesia e grazie al potente canto di Miro Sassolini, la raffinata recitazione di Monica Matticoli, la ritmica vigorosa e gli intensi equilibri armonici di Carmine Torchia si darà corpo e sonorità al tema dell’acqua e dell’amore in Dino Campana.
Seguiranno due giorni di tempo espanso e elettrico all’insegna dell’improvvisazione, anticipazioni, estasi. Il 28 agosto Eugenio Finardi porta in scena “Estasi Enarmonica” insieme a Raffaele Casarano (sassofoni) e Mirko Signorile (piano). Una suite che incorpora i brani in un “Flow”, un flusso ininterrotto che, attraversando vari stati emozionali, accompagna l’ascoltatore ad uno stato quasi trascendentale. Un’esperienza che va al di là della normale sequenza di canzoni legandole e fondendole nell’improvvisazione e nel mistero dell’Enarmonia, cioè la magica capacità delle note di essere una cosa in una tonalità e un’altra quando questa cambia. A chiudere la IV Edizione di Sonika Poietika il 29 agosto sarà Cristina Donà, la musicista torna con un tour che anticipa l’uscita del nuovo disco “deSidera”, portando con sé la ricchezza dei suoi ventiquattro anni di carriera. Il nuovo album, che arriva a sette anni di distanza dall’ultimo, è frutto di un lavoro meditato e accorto, un disco identitario che si spinge in profondità e scuote. Lo spettacolo proporrà alcuni estratti da quest’ultimo, presentati in anteprima, e brani di repertorio in una rinnovata veste. Con lei sul palco Saverio Lanza, produttore e co-autore dei suoi ultimi album.
Non mancherà lo sguardo alla scena editoriale musicale con Francesco Andrea Brunale “Rock a ’90” edito da Bertoni Editore è un vero e proprio omaggio alla scena alternativa musicale degli anni novanta. “Sette Giorni” il romanzo di Charles Papa, dove il tempo è il vero protagonista, scandito da una playlist musicale scelta dall’autore che accompagna il lettore durante tutto il racconto. Per chiudere “A tempo perso suonavo ogni giorno” una biografia in prosa del batterista e paroliere napoletano Franco Del Prete nata lungo un anno e mezzo di frequentazione a tempo pieno, un incontro creativo avvenuto tra il giovane scrittore Mario Schiavone e l’artista napoletano, storico fondatore della famosa band napoletana “The Showmen”; dei “Napoli Centrale” e dei “Sud Express”.