“Lucio aveva un modo di entrare dentro”, ha commentato Sabrina Ferilli parlando di Lucio Dalla. Lui entrava in studio “con gli ultimi, barboni, prostitute… aveva un rapporto significativo con la vita. Avevamo un bel rapporto”, ha svelato l’attrice. “Sono mancanze che non riesci a rimpiazzare, sono buchi enormi”, ha aggiunto commossa. Parlando della sua famiglia ha parlato dell’educazione ad essere sempre partecipi ed attivi nei confronti della vita. “Se sei una persona fortunata, bisogna essere un po’ partecipi”, ha spiegato, “credo che sia un dovere da parte nostra”.
Lei, infatti, è una persona che si è sempre esposta indipendentemente dai consensi: “quando inizia ad ascoltare i giudizi degli altri pensi te stessa”. Nel 2013 è l’anno de La Grande Bellezza di Sorrentino. La Ferilli ha raccontato l’arrivo della sceneggiatura che la sorprese per il ruolo “di grande malinconia” che le era stato attribuito. “Io ho un aspetto mio inconsolabile e Sorrentino senza conoscermi mi disse che aveva bisogno di questa roba qui”, ha raccontato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Sabrina Ferilli: “Fare l’attrice è sempre stata la mia prima scelta”
Sabrina Ferilli ha raccontato a Mara Venier di aver vissuto male il periodo più buio della pandemia. Dopo il suo esordio, ospite di Domenica In, è stato ricordato il grande successo registrato nella sua carriera con un filmato che ha omaggiato la sua bravura nella recitazione. “In Rai c’è la mia storia”, ha commentato. Rivedendosi ha aggiunto: “Io volevo fare l’attrice, mi piaceva e quindi il mio è stato un approccio di passione, non ho mai pensato di sentirmi non riuscita se non ci fossi riuscita a farla l’attrice ma è stata la mia prima scelta”. Non è mancato però in lei quel sano cinismo che serve quando si lavoro. “Se non ci fosse stato questo avevo altre passioni”.
Sabrina ha parlato anche di Paolo Virzì e della loro grande amicizia: “C’è qualcosa che ti lega più di qualsiasi altro lavoro. Con Paolo facemmo il nostro primo film importante, fu per noi il nostro battesimo importante”. Si arriva poi alla fiction Rai di cui ha ammesso di avere un po’ di nostalgia. A proposito di Rai, anche lo show realizzato con Lucio Dalla: “Un altro appassionato e sentimentale”, ha ricordato l’attrice. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Sabrina Ferilli a Domenica In
È andata in onda domenica 18 aprile l’intervista di Mara Venier a Sabrina Ferilli, protagonista di un lungo spazio dedicato al racconto della sua carriera e della sua vita attuale nell’ambito della trentunesima puntata di Domenica In. In primis, Sabrina ha parlato dei suoi esordi, caratterizzati da una serie di rifiuti che all’epoca un po’ l’abbatterono. “Sono vissuta a Roma e poi cresciuta a Fiano Romano, dove viveva Giuseppe de Santis, allora presidente del Centro sperimentale di cinematografia”, racconta. “Non fui presa lì perché feci alcuni provini ma non entrai. La maggioranza della giuria disse che ero troppo ‘italica’, come se i provini li stessi facendo in Scandinavia. Ci rimasi male”. Forse, spiega, l’idea era quella che bisognasse avere un’immagine internazionale, ma Sabrina sostiene di non aver mai rincorso questo tipo di convenzioni.
Sabrina Ferilli a lezione da Mara Venier
Nella seconda parte dell’intervista, Mara Venier e Sabrina Ferilli si scambiano consigli sui social. “Da dieci giorni sono su Instagram, mando le foto a un ragazzo, Antonio, che me le pubblica”, fa sapere l’attrice. A quel punto, Mara cerca di insegnarle come si fa, ma la Ferilli è poco fiduciosa: “Io ho provato a postare una storia, non so che ho toccato ma ho fatto dieci minuti di ripresa della tovaglia”. La stessa Venier commette un errore grossolano nel postare la loro prima foto insieme: tagga infatti un’altra Sabrina Ferilli, non il suo profilo ufficiale. Dopo aver chiesto aiuto allo staff della trasmissione e risolto questo piccolo inconveniente, la Venier fa un regalo alla sua ospite: una crostata. Come quelle che le offriva quando lei l’andava a trovare a casa.
Sabrina Ferilli parla della mancata maternità
A parte le boutade e i momenti leggeri, Sabrina Ferilli condivide spesso nel corso delle interviste una piccola grande mancanza che riguarda la sua vita privata. Pur avendo sposato Andrea Perone nel 2003, infatti, l’attrice non ha mai avuto figli: “Alla fine le cose sono andate come dovevano andare e non ne ho fatto una malattia”, ha dichiarato tempo fa alla Stampa. Sabrina aggiunge che i paragoni con i percorsi degli altri non l’hanno mai interessata, e per questo non vive la mancata maternità come un ‘handicap’. In passato, ammette, ha provato ad adottare un bambino; poi però la pratica non è andata a buon fine.