Quello degli abusivi è ormai diventato un caso scottante per il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Dopo la vicenda dell’Ater Roma, che ha acquistato una sede occupata illegalmente da 16 anni a patto che gli occupanti abusivi vengano sistemati in altri alloggi popolari, mentre i cittadini romani regolarmente in graduatoria aspettano, c’è il caos sanatoria. Il Tempo nell’edizione odierna ha, infatti, evidenziato i molteplici emendamenti al collegato al bilancio della maggioranza a favore di coloro che occupano o hanno occupato una casa abusivamente. Ad esempio, l’emendamento 285 propone di non far pagare la sanzione amministrativa prevista dalla legge per chi occupa un alloggio senza averne titolo. Sanatoria e multa cancellata.
C’è poi la proposta di modifica 381 secondo cui i requisiti per l’accesso agli alloggi Ater devono essere posseduti non all’uscita del bando, ma quando si presenta la domanda di assegnazione. Inoltre, prevede che chi ha occupato casa abusivamente possa partecipare dopo cinque anni di nuovi ai bandi.
I FAVORI AGLI ABUSIVI NEL COLLEGATO AL BILANCIO
Il collegato al bilancio, che modifica la legge di stabilità della Regione Lazio, da provvedimento di sviluppo economico e competitività rischia di trasformarsi in una “legge omnibus” con articoli aggiuntivi sulle materie più disparate. Con l’emendamento 253 si propone di trasformare gli Istituti di pubblica assistenza e beneficenza (Ipab) che ne facciano richiesta in associazioni o fondazioni private. Ma c’è anche la proposta di un registro di persone incontinenti, stomizzate e cateterizzate e l’esonero per le abitazioni private che svolgono programmi di semiautonomia dalle autorizzazioni previste per le strutture residenziali e semiresidenziali. C’è poi l’articolo 9 del collegato che stanzia 15 milioni di euro per sanare i contenziosi pregressi dell’Università di Tor Vergata, quando quello del 2020 prevedeva la costituzione dell’Azienda ospedaliero-sanitaria “Policlinico Tor Vergata” per integrare attività di didattica, assistenza e ricerca tra servizio sanitario regionale e università. Ed entro 90 giorni dall’approvazione bisognava stipulare il protocollo d’intesa per la costituzione dell’Azienda.