Per molti italiani è arrivato l’agognato periodo delle vacanze estive e sono in tanti anche quest’anno a non voler rinunciare nonostante l’incognita Covid, resa ancora più emblematica dalla variante Delta. Quest’ultima infatti terrorizza l’Europa, con i contagi che continuano a salire ovunque. E se nell’ultima settimana si è assistito ad un calo nelle prenotazioni, c’è chi ancora non ha confermato, prendendo tempo, e chi addirittura ha già provveduto a disdire. Il tutto a scapito del settore del turismo che da due anni è in affanno. A rendere la situazione ancora più critica è il ritorno del coprifuoco notturno in alcune località turistiche come Barcellona e Mykonos ma anche l’allarme lanciato dalla Farnesina sui possibili rischi a cui si potrebbe andare incontro in caso di vacanza all’estero. Il consiglio resta quello di scegliere mete italiane.
Le vacanze all’estero, dunque, restano per tanti solo un sogno soprattutto dopo i numerosi turisti rimasti bloccati a causa del Covid a Malta, in Grecia ed a Dubai. Ecco perché l’estate 2021 sarà molto probabilmente ricordata come quella dei viaggi last minute, ovvero scelti all’ultimo in base alla curva dei contagi nei paesi di destinazione e in base anche alle misure adottate dai vari governi. Al momento i Paesi con gli indicatori epidemiologici peggiori sono Croazia, Finlandia, Francia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. Ma cosa accade in caso di contagio in vacanza?
COVID, COSA ACCADE IN CASO DI CONTAGIO IN VACANZA
Chi decide di fare una vacanza all’estero, dovrà mettere in conto che in caso di contagio non potrà tornare subito in Italia. In quel caso scatterà la quarantena obbligatoria (la cui durata varia da Paese a Paese) e potrà fare ritorno solo al termine del periodo di isolamento che avverrà in una apposita struttura a spese del Paese ospitante. Lo stesso vale per chi è venuto a contatto con i positivi. Solo in casi eccezionali l’ambasciata italiana potrà organizzare dei voli di ritorno. Il discorso cambia di poco anche nel caso in cui ci si dovesse ammalare in un’altra regione d’Italia. Anche in quel caso infatti sarà necessario rispettare il periodo di quarantena quindi il contagiato sarà impossibilitato a viaggiare in treni, navi, aerei e auto. I tempi ed i modi dell’isolamento saranno decisi dalle strutture sanitarie alle quali occorrerà comunicare obbligatoriamente la positività. La quarantena sarà trascorsa in case-vacanza o in apposite strutture, punto sul quale ancora ci sarebbero molti dubbi. Al momento della prenotazione sarà possibile acquistare biglietti con l’opzione che prevede la cancellazione o la variazione dietro pagamento del sovrapprezzo. La Farnesina consiglia anche di stipulare una assicurazione che copra i rischi legati al Covid. Infine, se la meta scelta per la vacanza dovesse introdurre improvvisamente nuove misure restrittive, o limitazioni per viaggiatori provenienti dall’Italia, l’utente avrà diritto al rimborso integrale o a un voucher di pari valore.