Tina Turner è tra le protagoniste della puntata di Techtechetè in onda questa sera. L’artista dalla voce graffiante, con una carriera straordinaria fatta di importanti successi e riconoscimenti, ha dovuto affrontare tanti momenti difficili nel corso della sua vita. Nel corso degli anni, Tina Turner ha dovuto affrontare periodi duri come quello vissuto accanto al suo primo marito Ike Turner, colui che l’ha lanciata nello showbusiness, ma che le ha fatto vivere anche anni da incubo. “Lividi, il naso gonfio, l’occhio nero, il labbro rotto erano i segni della sua proprietà. Un modo per dire: è mia e faccio quello che voglio”, ha raccontato l’artista nel documentario firmato da Dan Lindsay e T. J. Marti e presentato al Festival di Berlino. La fine di quel rapporto aveva piegato Tina Turner che, con la forza di una leonessa, è riuscita a rialzarsi ritrovando se stessa come donna e come artista. La vita, però, anni dopo, l’ha messa davanti al dolore più grande.
Tina Turner e il dolore per la morte del figlio
Il dolore più grande per una madre è dover affrontare la morte di Un figlio. Tina Turner, la leonessa della musica internazionale, ha dovuto affrontare anche questo terribile dolore. Craig Raymond Turner si è tolto la vita nel 2018. Un dolore enorme per Tina Turner come ha detto lei stessa: «giovedì 19 luglio 2018, ho detto il mio ultimo addio a mio figlio, Craig Raymond Turner, quando mi sono riunita con parenti e amici per spargere le sue ceneri al largo della costa della California. Aveva cinquantanove anni quando è morto così tragicamente, ma sarà sempre il mio bambino». T.J. Martin, regista insieme a Dan Lindsay, del documentario Tina, ai microfoni di Vogue, ripercorrendo quella che è stata la vita dell’artista, parlando dei momenti che l’hanno segnata, ha detto: “Il suicidio del figlio, il trapianto di rene solo per citarne due”.