Volano querele tra David Parenzo e Gianluigi Paragone. Dopo le dichiarazioni del conduttore a “La Zanzara” e l’attacco dell’ex senatore M5s, sono arrivate le minacce di azioni legali. Tutto parte dalle dichiarazioni di Parenzo contro i no vax. «Non sono disposto a prendermi il coronavirus per colpa di uno stronzo che non si vaccina». Poi ha citato il rider di Bologna e ha espresso il desiderio che sputi sul cibo destinato ai no vax. Uno sfogo che ha scatenato una bufera anche sui social, tanto che Giuseppe Cruciani in radio ha rimodulato la polemica, contestualizzando le parole del collega, pronunciate nello spirito della trasmissione radiofonica.
Inoltre, ha spiegato che il rider di Bologna è un personaggio folkloristico che interviene telefonicamente in radio e che si vanta di espettorare sui piatti dei clienti che non gli lasciano le mance. David Parenzo si è quindi scusato con chi non avesse capito il tono delle sue parole, ma oltre a piovere attacchi dai no vax, a cui ha promesso querele, è arrivato l’attacco di Gianluigi Paragone.
TRA PARENZO E PARAGONE VOLANO QUERELE
«Mi hanno segnalato un esercizio dialettico di David Parenzo prima a La Zanzara e poi, pare, a In onda», ha cominciato il senatore. «A La Zanzara ci sta perché è un vero cazzeggio, ma se lo fai a In onda con Concita De Gregorio io domando all’editore Urbano Cairo se questa è la linea democratica di La7», ha poi proseguito. Ma David Parenzo ha smentito fermamente di aver espresso lo stesso concetto nel programma pre-serale di La7. «Arrivare a dire che i rider che consegnano il cibo a delle persone che non si sono vaccinate devono sputare nel piatto…», ha tirato dritto Gianluigi Paragone. Poi ha alzato i toni contro il conduttore: «Io penso che David Parenzo non vedesse l’ora di comportarsi da nazista, magari condurre con i baffetti hitleriani. Perché queste persone democraticamente non vedono l’ora di restituire un certo mal torto, non vedono l’ora di essere loro stessi un po’ nazisti».
Parole che non sono ovviamente piaciute a David Parenzo, il quale si è difeso via social. «Annuncio: da oggi chi mi attribuisce frasi mai dette, verrà immediatamente denunciato! Ricevo da giorni minacce e insulti dal mondo No vax, oggi si passa al piano legale». Quindi, ha tirato in ballo Paragone: «Il primo fortunato a vincere la querela si chiama Paragone (ex lega, ex 5 stelle)». Non poteva mancare la controreplica di Gianluigi Paragone: «Auguri a Parenzo. Ovviamente ci sarà la controquerela».