Show di Gaetano Pedullà a Omnibus. Il direttore de La Notizia si presenta in studio con una boccetta di profumo che spruzza appena comincia il suo intervento. «Io mi permetto di spruzzare un po’ di profumo, lei non lo sente questo odore di restaurazione? Sta avvenendo sotto gli occhi di tutti», esclama il giornalista. «Che profumo ha spruzzato?», chiede imbarazzata e spiazzata la conduttrice Flavia Fratello. «È un ottimo profumo che cerca di nascondere questo pessimo odore di restaurazione», replica l’ospite. Il riferimento è alla nomina dei consiglieri da parte del premier Mario Draghi.
«Ieri il presidente del Consiglio ha indicato dei nuovi super consiglieri economici. È uscita di nuovo fuori la Fornero. C’è Guzzetti, il primo presidente della Regione Lombardia, da allora grande capo del sistema bancario e delle fondazioni bancarie – incalza Pedullà -. La Tarantola, che è stata presidente della Rai, in precedenza è stata a capo della vigilanza di Bankitalia quando in Italia scoppiavano i casi di Banca Etruria e lei non si era accorta di niente. C’è un clima di restaurazione…».
PEDULLÀ DIFENDE LA RIFORMA BONAFEDE
«In un Paese dove si sta restaurando di tutto e di più c’è chi prova a porre dei paletti», prosegue Gaetano Pedullà. Il riferimento in questo caso è all’ex premier Giuseppe Conte. «Provare è un conto, mandare in prescrizione la controriforma mi sembra un filo definitivo», gli fa notare Flavia Fratello. Il direttore de La Notizia spiega poi che saranno presentati degli emendamenti alla proposta di legge della Riforma Cartabia «per ricomporre lo spirito della legge Bonafede, in particolare sulla prescrizione, per non mandare impuniti centinaia di migliaia di fatti gravi». Quindi, ha preso le difese della Riforma Bonafede, precisando che «la precedente riforma non potrà essere mandata interamente in soffitta e non potrà essere completato questo quadro di restaurazione».
Pedullà ne ha anche per il ministro dello Sviluppo economico: «Abbiamo combattuto per la transizione ecologica, poi Giorgetti dice che bisogna andarci piano altrimenti le imprese licenziano i lavoratori. È un Paese dove la restaurazione è in corso».