Prime proteste anche in Italia per il Green Pass. Dopo che nella serata di ieri è stato ufficializzato il nuovo decreto covid, che riguarda appunto l’estensione del passaporto vaccinale a numerose attività, diverse persone sono scese in piazza in quel di Torino, e la Piazza Castello si è riempita per il “No paura Day”, un evento che nato sui social due giorni fa, proprio per protestare contro l’uso massiccio del Green Pass e l’obbligo vaccinale. “La Digos ha contato 2.000 persone e quindi siamo almeno il doppio”, ha spiegato uno degli speaker presenti alla manifestazione “Facciamo vedere a tutti cosa vuol dire essere uomini liberi”, mentre la gente scandiva il grido “libertà”.
Dal palco allestito in piazza Maurizio Giordano, il ‘capo manifestante’, che di professione fa l’avvocato, ha aggiunto: “Siamo circondati da disinformazione e censura. Il Green pass è inconcepibile non solo dal punto di vista costituzionale ma anche umano. Stiamo arrivando a passi molto veloci a una dittatura”. In piazza, come scrive il quotidiano IlGiorno, anche alcuni esponenti di Forza Nuova Torino e di Italext, il partito di Paragone: “Il governo vuole l’apartheid – le parole di Roberto Mossetto, segretario della sezione torinese del partito proprio di Gianluigi Paragone – e i commercianti non saranno complici”.
PROTESTA AVVENUTA IERI SERA IN PIAZZA CASTELLO A TORINO CONTRO IL GREEN PASS: FISCHI CONTRO FIGLIUOLO
Fra gli speaker vi era anche Ugo Mattei, docente universitario e candidato sindaco del capoluogo piemontese per la lista civica, e quando si è fatto il nome del commissario straordinario per l’emergenza covid, il generale Figliuolo, si sono levati cori di dissenso e fischi.
La sensazione è che si possa trattare della prima di una lunga serie di proteste in varie piazze italiane, così come accaduto già mesi fa quando migliaia di persone avevano manifestato, anche in maniera violenta, contro il lockdown e le misure restrittive anti covid. Lo scorso fine settimana, invece, circa 114mila hanno protestato in Francia, e soprattutto a Parigi le forze dell’ordine hanno dovuto usare i lacrimogeni per contenere la folla.