Vincenzo De Luca è stato assolto nel processo Crescent. La Corte d’appello di Salerno ha confermato la sentenza arrivata in primo grado, ricordiamo che il governatore della Regione Campania era accusato di abuso d’ufficio e falso (intervenuta la prescrizione relativamente a un atto che riguarda la lottizzazione).
Come ricordato dai colleghi de Il Mattino, la Procura aveva chiesto la condanna di Vincenzo De Luca: pena di 1 anno e 6 mesi, la stessa richiesta fatta nel corso del primo grado. Nel processo sono stati coinvolti anche gli imprenditori Rocco Chechile ed Eugenio Rainone, l’ingegnere Lorenzo Criscuolo e i funzionari del Comune e della Soprintendenza Matteo Basile, Anna Maria Affanno, Giuseppe Villani.
Campania, Vincenzo De Luca assolto nel processo Crescent
Il processo Crescent è andato avanti per ventidue udienze e, ricorda Il Mattino, il dibattimento è stato piuttosto acceso sia per accusa che per difesa. Questa mattina i legali di Vincenzo De Luca e dell’imprenditore Rainone hanno voluto replicare alle repliche della Procura. Ricordiamo che, oltre l’aspetto penale, bisogna tener conto dell’aspetto amministrativo: c’era il rischio di una confisca dell’edificio. Edificio considerato una delle opere simbolo del potere di De Luca, la sottolineatura di Salerno Today, considerando che il progetto prese forma nel 2007, con le prime delibere della giunta salernitana.