Un giovane 21enne dell’Ohio aveva un solo obiettivo in mente: uccidere il più alto numero di ragazze, almeno tremila. Per imparare a farlo aveva persino deciso di arruolarsi nell’esercito e dei suoi folli piani Tres Genco ne aveva parlato senza alcun pentimento nei suoi diari e nelle chat. “Ucciderò per gelosia, per odio e vendetta”, scriveva. Il ragazzo era finito nel movimento Incel, formato da uomini che si autodefiniscono involontariamente celibi ed accusano di questo le donne fino a punirle con la violenza. Fortunatamente una possibile strage è stata sventata grazie ad un testimone che ha contattato prontamente la polizia la quale ha scoperto, come rivela Il Messaggero, il piano criminale del giovane che stava preparando dal gennaio del 2019 quando iniziò a comprare una serie di oggetti che sarebbero serviti al compimento della sua “missione”: armi modificate, mitragliatrici, pugnali, giubbotti antiproiettile, maschere, scatole di munizioni ed un cappuccio con la scritta “vendetta”.
Il 21enne aveva così iniziato a provare le gesta preparatorie alla missione, usando una pistola d’acqua riempita di succo d’arancia e spruzzando il liquido addosso a delle ragazze “ree” di non averlo salutato troppo gentilmente. Nel medesimo periodo si arruolò nell’esercito scrivendo una sorta di manifesto di odio dal titolo “Sinfonia repellente” in cui si leggeva: “Sono pronto ad andare sotto le armi, per ottenere una realtà, la morte di quel che mi è negato (cioè le donne). Voglio dimostrare che c’è ben di più che la felicità e la soddisfazione, c’è la morte che contiene tutto, che rende tutti eguali, che si accarezza con la calma vellutata del silenzio e della serenità”.
21ENNE PIANIFICA STRAGE DI RAGAZZE: ARRESTATO
Per mesi, Genco ha continuato a preparare la sua “missione” e con l’aiuto di internet ha ricercato con cura i college dell’Ohio ed in particolare i campus in cui poter trovare le sororities, le case di sole ragazze. Il suo “modello” da seguire, Elliot Rodger, nel 2014 aveva ucciso 6 ragazze ferendone altre 14 davanti a una sorority dell’University of California a Santa Barbara. Tuttavia dopo appena 4 mesi l’esercito lo ha licenziato per “cattiva condotta” ma il 21enne non ha affatto interrotto la preparazione della sua missione. Tutto è precipitato quando Genco è arrivato a minacciare con una pistola i suoi compagni di appartamento. Uno di loro ha cercato di capire l’atteggiamento di Genco accedendo alla sua camera e leggendo gli scritti in cui era riportato il folle progetto di compiere una strage di ragazze con un “KC di almeno 3000” (Kill Count significa numero di vittime, ndr). Quindi ha deciso di contattare la polizia che ha provveduto all’arresto del 21enne per “pianificazione di un crimine di odio con l’intento di uccidere” e possesso di mitragliatrici. Trattandosi di due crimini federali, il giovane rischia adesso l’ergastolo.