Sabrina Querci è morta a seguito di una lunga lotta contro la malattia: la triste notizia si è diffusa in queste ore e ha purtroppo trovato conferma. La donna, 52 anni, era un’apprezzata stilista e fotomodella, nonché un’artista che aveva fatto della poliedricità il proprio marchio di fabbrica, con collaborazioni importanti a Firenze, Milano, Londra, Parigi e, addirittura, dall’altra parte dell’Atlantico, in quegli States che aveva saputo conquistare grazie al suo talento.
A ripercorrere la sua vita è il quotidiano “La Nazione”, che sottolinea come la donna fosse la figlia di Antonio Querci, lo storico custode di Palazzo Pretorio a Prato. La giovane Sabrina frequentò il liceo classico Cicognini, maturando però sin da adolescente una passione smisurata per gli universi della moda e dell’arte e divenendo ben presto la musa ispiratrice di numerosi protagonisti della fotografia, tanto che lei stessa ama definire il suo lavoro “una professione vanesia”. La cerimonia d’addio si terrà alle 14.30 di oggi, sabato 24 luglio 2021, in via San Jacopo 34, a Prato, presso gli spazi della Pubblica Assistenza “L’Avvenire”.
SABRINA QUERCI È MORTA: ADDIO ALL’ICONICA ARTISTA
Così, mentre sui profili social di Sabrina Querci quasi non si contano i messaggi di addio, vale la pena ricordare che la QConnections, la sua agenzia, ha sempre riservato grande attenzione ai giovani talenti del mondo della moda: “Musa in primis per mio fratello Marco, che a 6 anni mi faceva già l’outfit per le uscite della domenica con basco all’uncinetto, da allora il costume è diventato il mio regno e il lavoro di modella il mio primo vero passo nell’iperuranio della moda. Tuttavia, non mi sono mai considerata una modella e basta”, affermò ai microfoni di “Panorama”.
In un’altra chiacchierata con Marla Lombardo, Querci stupì tutti con un’affermazione profonda: “L’originale non è quello che non imita nessuno, ma quello che nessuno può imitare. È colui che fa ogni giorno qualcosa che per nessun altro sia abbastanza stupido da fare. È brutto per la mente fare continuamente parte dell’umanità”. Questa era Sabrina Querci e la sensazione è che il mondo abbia davvero perso tanto con la sua prematura dipartita.