I conti di Rocco Casalino sono finiti sotto la lente d’ingrandimento dell’antiriciclaggio. L’ormai ex portavoce di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi, sentito da “La Verità”, ha respinto ogni accusa sostenendo che la movimentazione di denaro sui suoi conti correnti, finiti nel mirino dell’antiriciclaggio, è da ricondurre al fatto che Casalino ha venduto la sua prima casa di Milano per comprarne una a Roma. Dalla cessione dell’abitazione meneghina deriverebbero dunque i soldi sul conto corrente finiti nel mirino dell’antiriciclaggio. Ma a sollevare qualche dubbio su questa ricostruzione è Dagospia. Il portale di Roberto D’Agostino nota infatti che “da una verifica catastale, risulta che l’aitante Ta-Rocco abbia intestata solo una casa a Ceglie Messapica, in Puglia“.
ROCCO CASALINO: “ANTIRICICLAGGIO? HO VENDUTO UNA CASA…”
Da questa verifica sorgono gli interrogativi di Dagospia nei confronti di Rocco Casalino e delle sue ricostruzioni: “Quando è stata comprata l’abitazione di Roma? A chi è stata intestata? E se era intestata a Casalino, visto che non ve n’è traccia, quando è stata rivenduta?“. A rispondere a queste domande è stato il diretto interessato, che ha dichiarato: “Ho venduto casa a Milano nel 2017. Infatti i soldi di cui si parla sono sul mio conto dal 2017. Immagino che la segnalazione derivi dal fatto che ho spostato i miei soldi dal mio conto corrente bancario al mio libretto di risparmio postale. Al momento non risulta nessun immobile a me intestato a Roma, per il semplice fatto che il rogito per la casa acquistata avverrà a ottobre“. Ricordiamo che, dopo la segnalazione antiriciclaggio, sono finiti sotto esame due movimenti in ingresso e in uscita da oltre 300 mila euro “con causali generiche“.