Benedetta Pilato, successivamente alla squalifica inflittale dalla giuria alle Olimpiadi di Tokyo 2020 al termine della sua batteria di qualificazione per i 100 metri rana, ha parlato ai microfoni dei colleghi de “La Gazzetta dello Sport”, ribadendo quanto già asserito in precedenza: le riesce difficile comprendere fino in fondo le ragioni che hanno portato alla sua estromissione dalla rincorsa a una medaglia olimpica, durante la quale “ho iniziato a fare una fatica assurda. Non mi do una spiegazione, stavo benissimo in questi giorni”.
Come detto, per lei il verdetto è maturato in seguito a una “gambata irregolare”, a testimonianza di come si sia trattato di una giornata incredibilmente negativa per l’asso pugliese: “Ci ho fatto tutte le gare con queste gambe, ho fatto anche il record del mondo, quindi boh… Non me lo spiego, cercherò di capire”. Intanto, per Benedetta l’esperienza a cinque cerchi potrebbe già essere terminata, a meno che non venga schierata nella formazione che prenderà parte alla staffetta mista. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
BENEDETTA PILATO SQUALIFICATA ALLE OLIMPIADI DI TOKYO 2020 NEI 100 RANA
Per il nuoto azzurro arriva una brutta sorpresa con la squalifica di Benedetta Pilato all’esordio alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La sedicenne di Taranto, che nei 50 rana detiene il record del mondo, è stata infatti squalificata nelle batterie dei 100 rana. Da sottolineare che con la quinta posizione comunque non si sarebbe qualificata. Una squalifica che in realtà inizialmente era un mistero per quasi tutti gli addetti ai lavori e non. Successivamente, i giudici hanno spiegato che si è trattata di una irregolarità in vasca. Resta comunque la grandissima amarezza per una gara non assolutamente all’altezza per la giovane atleta italiana, come evidenziato da lei stessa nell’intervista del dopo gara. Una bandiera nera che fa male quanto una prestazione sottotono.
BENEDETTA PILATO DOPO LA SQUALIFICA: “GARA ORRIBILE”
Benedetta Pilato, dopo la gara, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di RaiSport: “Gara orribile. Mi sono stancata tantissimo. Mi sentivo bene nel riscaldamento. Non ho idea di cosa è successo, è andata così. Troppa pressione? Può darsi. Ora vediamo a mente fredda”. Ricordiamo che altre soddisfazioni sono però arrivate nelle batterie in corso con il record italiano di Ceccon e della 4×100 stile. Mentre la Carraro, Panziera, Di Cola e Ballo hanno centrato la semifinale. Per Benedetta Pilato una brutta mazzata che le servirà a crescere e fare esperienza. Stiamo parlando di una giovane atleta alla sua prima Olimpiade. Sperando che presto questa amarezza si trasformi in un grande sorriso un futuro che si preannuncia luminoso.