PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Azimut (-0,77%), Banca Mediolanum (-0,36%), Moncler (-2,58%), Poste Italiane (-0,22%), Prysmian (-1,2%) e Saipem (-0,2%). Cnh Industrial, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,8%), Amplifon (+1,48%), Atlantia (+0,56%), Banco Bpm (+0,57%), Campari (+0,6%), Diasorin (+0,89%), Enel (+1,17%), Eni (+1,11%), Exor (+0,98%), Ferrari (+0,76%), Fineco (+0,92%), Hera (+1,42%), Interpump (+1,34%), Inwit (+0,81%), Italgas (+0,96%), Leonardo (+1,3%), Nexi (+1,82%), Pirelli (+1,08%), Recordati (+1,96%), Snam (+1,55%), Stellantis (+0,85%), Stm (+2,08%), Tenaris (+0,85%) e Unipol (+1,45%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 106 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,1%), Azimut (-0,5%), Banca Generali (-0,8%), Banca Mediolanum (-0,1%), Diasorin (-0,3%), Hera (-0,1%), Interpump (-0,1%), Italgas (-0,1%), Moncler (-4,1%), Pirelli (-0,4%), Prysmian (-1,2%) e Saipem (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,1%), Atlantia (+0,6%), Banco Bpm (+0,8%), Bper (+0,8%), Enel (+1,1%), Ferrari (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Inwit (+0,6%), Leonardo (+1,3%), Nexi (+0,9%), Stellantis (+1%), Stm (+1,8%), Telecom Italia (+1,2%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 106 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LA FED
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’importazione in Germania a giugno. Alla stessa ora verrà reso noto il numero di veicoli commerciali immatricolati in Europa a giugno. Alle 8:45 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori francesi. Alle 10:00 l’Istat comunicherà gli indici di fiducia delle imprese e dei consumatori a luglio. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio. Attesa poi per le decisioni della Federal Reserve e la conferenza stampa di Jerome Powell alle 20:30 italiane. In giornata è prevista l’emissione di Bot semestrali e Bund a 15 anni. Da Wall Street arriveranno le trimestrali di Boeing, McDonald’s, Pfizer, Shopify e Spotify, mentre a Piazza Affari sono attese quelle di Hera, Prysmian, Telecom Italia, Acea, Astaldi, Carraro, Cementir, Edison, Euro Cosmetic, Fiera Milano, Rai Way, Spindox e Vianini.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,83% a 25.086 punti. Sul listino principale si è messa in luce Campari con un +3,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche A2A (+0,9%), Fineco (+0,8%), Italgas (+0,7%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+0,6%), Snam (+0,8%) e Terna (+1%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -2,4%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Azimut (-1,1%), Banca Generali (-2,1%), Banco Bpm (-1,3%), Bper (-1,2%), Enel (-1,5%), Exor (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Nexi (-1,5%), Pirelli (-1,4%), Poste Italiane (-1%), Stellantis (-1,2%), Stm (-2,4%) e Unicredit (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 106 punti base.
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