I no-vax attaccano Selvaggia Lucarelli per un vecchio tweet su Giuseppe De Donno, il medico che si è suicidato ieri nella sua abitazione. Su Twitter, alcuni utenti hanno ripescato un post di Lucarelli dello scorso 10 giugno in cui la giornalista aveva scritto: “Vi ricordate il messia Giuseppe De Donno? Quel medico che salvava tutti con il plasma che chiamava “proiettile magico”, mentre Salvini e Le iene insinuavano che siccome era una cura GRATUITA chissà, cielanakondono? Beh, lasciato l’ospedale, ora è medico di base a Porto Mantovano”.
Selvaggia Lucarelli ha risposto agli attacchi di oggi sul social, scrivendo: “Volevo ricordare a quei miserabili dei no vax che oggi stanno santificando De Donno che sbraitano da mesi chiedendo di non usare i morti per fare propaganda. Ecco, oggi state usando un morto per fare propaganda. Tacete”. Questo ha scatenato gli utenti, che hanno iniziato ad attaccare Lucarelli: “Ecco come “l’esimia” Selvaggia Lucarelli derideva De Donno. Oggi lei ci dà dei miserabili…Sarà la sua coscienza sporca a parlare? Se ce l’ha…”, uno dei commenti.
Salvini sosteneva De Donno e Le Iene, Selvaggia Lucarelli attaccò a testa bassa
Tra gli altri attacchi a Selvaggia Lucarelli per il suo vecchio tweet su Giuseppe De Donno si leggono anche altri post che la accusano di cattiveria o le chiedono di scusarsi, mentre altri protestano perché la giornalista blocca gli utenti sgraditi. Lucarelli nel tweet di giugno aveva criticato De Donno dopo aver condiviso un vecchio post di Matteo Salvini che aveva scritto nel maggio 2020: “Come dice anche il professor Giuseppe De Donno la terapia al plasma è straordinaria perché gratuita e democratica, fanno bene Le Iene a vigilare e indagare”.
Intanto, per la morte di Giuseppe De Donno è stata aperta un’indagine sul suicidio: gli inquirenti vogliono capire se possono esserci responsabilità di terzi anche perché non è ancora chiaro cosa abbia spinto il medico 54enne a uccidersi, né le circostanze. De Donno si era dimesso dall’ospedale di Mantova nei primi giorni di giugno per iniziare, all’inizio del mese di luglio, la nuova attività di medico di base a Porto Mantovano.