Scatta da oggi il nuovo Ecobonus auto 2021, rifinanziato dall’ultimo Decreto Sostegni Bis, con il fondo automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2: dal 2 agosto al 31 dicembre – o fino a esaurimento della cifra pattuita, 350 milioni di euro – tutti i cittadini, recandosi ai concessionari o tramite le diverse possibilità di acquisto auto, potranno iniziare a prenotare sulla piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico (qui il link) il bonus per l’acquisto di automobili a basse emissioni (fino a 135 g/km di CO2), sia con che senza rottamazione della propria auto.
Dal 5 agosto poi il via alle prenotazioni anche per i veicoli commerciali e speciali. Il fondo stanziato di 350 milioni di euro vede al suo interno la novità dei 40 milioni dedicate solo alle auto usate – benzina o diesel – di classe però non inferiore a Euro 6 e con emissioni fino a 160 g/km di CO2. L’obiettivo fissato dal Governo nell’ultimo Dl Sostegni Bis è quello di «favorire la trasformazione tecnologica, fornire risposte concrete anche alle categorie più in difficoltà e rimettere in piedi produzione, commercio e servizi in un settore tra in più importanti del nostro paese», come ha spiegato il viceministro MISE Gilberto Picchetto. Dopo il successo delle precedenti edizioni – in particolar modo l’Ecobonus dell’estate-autunno 2020, si punta ad un nuovo boom di prenotazioni nonostante la cifra stanziata non sia “infinita” e occorre dunque, qualora si fosse interessati, a muoversi per tempo.
COME RICHIEDERE L’ECOBONUS
Il meccanismo per richiedere e ottenere l’Ecobonus auto è il medesimo delle scorse edizioni, poggiante sulla piattaforma del MISE alla quale devono registrarsi sia i concessionari che i rivenditori: sono infatti loro materialmente a prenotare i bonus incentivi per i singoli veicoli, curandone al dettaglio l’intera procedura. Come sempre, l’erogazione è subordinata alla disponibilità residua dei fondi, la quale è verificabile in tempo reale sulla stessa piattaforma, e deve essere confermata successivamente alla prenotazione. L’erogazione dell’Ecobonus 2021 avviene come compensazione al prezzo di acquisto, ovvero decurtazione della somma totale: nello specifico, spiega il Ministero, le imprese costruttrici (o importatrici) del veicolo rimborsano al venditore l’importo del contributo e lo recuperano successivamente sotto forma di credito d’imposta. Per gli incentivi delle auto usate invece vi sarà più tempo per le procedure che ancora devono essere caricate sulla piattaforma MISE in quanto al momento in fase di applicazione.
INCENTIVI AUTO: TUTTE LE CIFRE
Come stabilito dal Decreto Sostegni Bis del Governo Draghi, approvato la scorsa settimana, i 350 milioni di euro che rifinanziano il fondo automotive dell’Ecobonus auto 2021 verranno così ripartiti in cifre e modelli:
– 200 milioni: acquisto, solo con rottamazione, di veicoli con emissioni 61-135 g/km CO2. Bonus da 1.500 euro
– 60 milioni: extrabonus per acquisto veicoli con emissioni 0-60 g/km CO2. Bonus 2000 euro con rottamazione, 1000 euro senza
– 50 milioni: acquisto di veicoli commerciali e speciali, con 15 milioni solo per veicoli elettrici
– 40 milioni: acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Bonus 2000 euro (obbligo rottamazione di una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i 10 anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus)
MODELLI ECOBONUS, TUTTE LE FASCE
Infine, un utile recap per quanto riguarda le diverse fasce di acquisto per i modelli di auto concessi dallo Stato con il finanziamento dell’Ecobonus 2021:
– 0-20 grammi di CO2: auto elettrica, fino a 10mila euro con rottamazione di veicoli con più di 10 anni o omologati Euro 0-4
– 21-60 grammi di CO2: auto ibrida plug-in, fino a 6.500 euro con rottamazione, 3.500 euro senza
– 61-135 grammi di CO2: auto nuova con rottamazione, bonus fino a 3.500 euro
– auto usate 0-60 grammi di CO2: 2mila euro con rottamazione
– auto usate 61-90 grammi di CO2: 1000 euro con rottamazione
– auto usate 91-160 grammi di CO2: 750 euro con rottamazione