Heather Parisi ha pubblicato sulla propria pagina Instagram un video/post un po’ polemico nei confronti della gestione della pandemia nel paese in cui vive, Hong Kong. “Qui a Hong Kong abbiamo più “esperti” che “casi” in questa Pandemia di Coronavirus”, attacca la nota ballerina di Fantastico, che poi aggiunge: “Più che una crisi sanitaria (1 caso non ancora confermato in 58 giorni, può essere chiamata emergenza sanitaria ?!?), è una crisi di esperti che si contraddicono continuamente e non hanno ancora la più pallida idea di cosa fare”, ripetendo un leit motiv che potrebbe essere tranquillamente applicato, in molti casi, anche all’Italia.
Quindi Heather Parisi aggiunge: “Le uniche linee guida sono sempre le stesse e uguali a tutti i paesi: indossare le mascherine rispettare il distanziamento sociale e farsi vaccinare”. Per poi domandarsi: “E quali sono le linee guida per la riapertura delle frontiere e l’eliminazione totale delle restrizioni alla libertà personale che continuano anche senza che il virus qui a Hong Kong circoli più?”.
HEATHER PARISI, SFOGO SU GREEN PASS A SCUOLA
L’ex ballerina conclude così: “Tutto fa pensare che sia un lungo viaggio prima della normalità, se mai ci sarà. Meglio sorridere con le piccole cose…”. Numerosi gli utenti che hanno risposto al video di Heather Parisi, fra cui mostridiila, un’insegnante che si è lamentata per l’estensione del green pass anche a tutto il personale scolastico (che avrà 5 giorni di tempo per mettersi in regola): “Cara Heather – scrive – è di ieri l’assurdo notizia che è obbligo dei docenti essere vaccinati ed avere il ridicolo Green pass”.
“Se non saranno vaccinati – aggiunge – non potranno rimanere a casa in malattia più di cinque giorni altrimenti non sarà dato loro lo stipendio. Da insegnante, non posso credere che stia accadendo tutto questo. La nostra categoria non è presa in considerazione da nessuno, i sindacati permettono che ci vengano imposte queste regole senza pudore. Sinceramente dopo 15 anni di insegnamento sto seriamente pensando di allontanarmi dalla scuola”.
Non è tardata ad arrivare la replica di Heather Parisi: “L’idea che un NON vaccinato non possa insegnare a scuola è non solo priva di ogni evidenza scientifica, ma arbitrariamente discriminatoria. Finiamola con il prendere in giro la gente e con lo spargere odio sociale nei confronti di chi non si vaccina. Ci sono oramai centinaia di studi medico scientifici delle autorità di governo, ci sono gli esempi dell’Inghilterra e di Israele che dimostrano senza ombra di dubbio che il vaccinato può contagiare con la stessa carica virale di un NON vaccinato. E allora smettiamola di raccontare la storia della responsabilità e dell’altruismo. Il vaccino, per chi ci crede, può attenuare gli effetti della malattia e niente altro. Basta menzogne e intimidazioni”.