La quarta ondata Covid negli USA è, purtroppo, realtà: sono oltre 100mila i casi di positività al Coronavirus che si contano quotidianamente nel Paese a stelle e strisce. Il dato di venerdì 6 agosto è impressionante: 106.723 contagiati, con un aumento del 113% in rapporto alla media evidenziata nelle scorse due settimane. A inquietare maggiormente, tuttavia, è il numero delle persone attualmente ricoverate negli ospedali americani: 56.487, per una percentuale cresciuta dell’87%. Cresciuto anche il numero delle vittime: 497 in una sola giornata (+88% rispetto al trend abituale, per un totale di 616.257 statunitensi deceduti dopo avere contratto il virus dal 2020 ad oggi, ndr).
Come ha asserito il presidente, Joe Biden, gli Stati Uniti d’America si trovano a fronteggiare “la pandemia dei non vaccinati”, tanto da avere assoldato 50 influencer negli ultimi giorni al fine di richiedere il loro aiuto nella divulgazione del messaggio dell’importanza della vaccinazione anche tra le fasce d’età più giovani della nazione, mentre la Casa Bianca pensa all’introduzione dell’obbligo della mascherina in tutta la nazione (si stanno valutando gli aspetti legali nel dettaglio).
QUARTA ONDATA COVID USA: AUMENTO SIGNIFICATIVO IN FLORIDA
Nel frattempo, come scrive “Il Corriere della Sera”, il Cdc ha rammentato con forza che chi si sottopone al ciclo vaccinale ha basse probabilità di essere contagiato dalla variante Delta e di andare incontro a gravi complicanze. Eppure, c’è un dato a fare da contraltare ed è quello della Florida, dove si è registrato il 20% dei nuovi casi rilevati negli USA. La statistica impressiona maggiormente se si considera che gli abitanti dello Stato rappresentato il 6,38% della popolazione residente nel Paese e che il 49% di essi è già stato sottoposto alla vaccinazione.
La partita, allora, si gioca sul campo delle restrizioni, con il governatore repubblicano Ron DeSantis che ha allentato rapidamente le maglie, minacciando lo scorso 30 luglio il ritiro dei fondi statali alle scuole, qualora decidessero arbitrariamente di imporre agli studenti di utilizzare la mascherina. Situazioni analoghe si sono riscontrate in Alabama, Arkansas e Mississippi e, giocoforza, le unità di terapia intensiva sono tornate a riempirsi.