Serena Rossi torna in tv con le repliche di “Canzone Segreta” su Rai1, ma intanto si prepara al ruolo di madrina alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia in programma dal 1 all’11 settembre. L’attrice e conduttrice, infatti, è stata scelta come madrina dell’evento cinematografico, un ruolo prestigiosissimo che ha accettato con grandissimo entusiasmo e riconoscenza. Intervistata da Il Messaggero l’attrice ha dichiarato: “è stata una proposta inaspettata e io adoro le sfide, l’adrenalina. So quanto sia stato difficile sorridere nell’ultimo anno e mezzo, ma in questo momento così delicato tenere vivo e forte il desiderio di tornare a fare quello che sappiamo fare, e tornare a sorridere, è tutto”.
La conduttrice sul discorso che terrà durante la serata di apertura dell’evento ha anticipato: “farò un discorso emotivo, centrato su cose in cui credo profondamente. Io sono fatta così: se volevano una madrina più distaccata, non dovevano chiamare me”. Una cosa è certa: il ruolo di madrina di Serena Rossi alla mostra del Cinema di Venezia è il chiaro segnale che qualcosa è cambiato nel mondo dello spettacolo. A sottolinearlo è proprio la bravissima attrice: “il mio caso personale significa che sono finalmente caduti i paletti, cioè le chiusure del cinema nei confronti di chi fa tv, canta, intrattiene. Sono felice di rappresentare la libertà di espressione”.
Serena Rossi: “mi dico brava, sono arrivata da sola, senza arrendermi mai”
Il successo di Serena Rossi è la conferma che nella vita volere è potere. Se hai un sogno vero bisogna inseguirlo e mettercela tutto per realizzarlo. Certo non mancano le difficoltà e le disparità nel mondo dello spettacolo e del lavoro, ma l’esempio dell’attrice e conduttrice è che ce la si può fare nella vita. L’attrice non nasconde però che sono ancora tanti i paletti da abbattere: “la disparità di genere. Senza fare la femminista oltranzista visto che sono innamorata degli uomini di casa, cioè mio marito Davide e mio figlio Diego, penso che ci sia ancora della strada da percorrere per sanare lo squilibrio. Aumentano sempre più le protagoniste donne, ma la parità di compenso con i maschi è ancora lontana”, ma oggi è consapevole che tutto quello che ha conquistato l’ha raggiunto con la sua tenacia e determinazione.
“Mi dico brava. Sono arrivata da sola, senza arrendermi mai anche se ho ricevuto tante porte in faccia, sono stata tenuta in disparte e considerata un’outsider. Ho sofferto, ma i miei genitori mi hanno insegnato a non mollare aspettando che la rivincita arrivasse sul campo” – ha detto la bravissima attrice che dopo aver interpretato magistralmente Mia Martini nel film tv “Io sono Mina” e il successo della serie “Mina Settembre”, è tornata sul set della fiction La sposa di cui ha anticipato: “interpreto una donna calabrese che negli anni ’60 si unisce per procura a un veneto, è stata un’impresa faticosa: stavamo sempre in mezzo alla terra, tra i maiali, sotto il sole”.