Le amministrative a Roma sono uno degli appuntamenti più attesi delle comunali del 3-4 ottobre 2021, Virginia Raggi è pronta a dare battaglia. Il sindaco uscente, a Stasera Italia news, ha esordito commentando la querelle tra Salvini e Lamorgese: «Salvini è sempre all’opposizione, quando ha avuto l’opportunità di governare s’è fatto cadere da solo (ride, ndr). Sul fronte della sicurezza, Roma sta diventando una città sempre più sicura. Con il ministro Lamorgese abbiamo sviluppato una serie di progetti concreti: mi sembra una persona perfettamente centrata su quello che c’è da fare, c’è sempre stata una grande collaborazione, a differenza dei precedenti con Salvini».
Virginia Raggi s’è poi soffermata sui cinque anni trascorsi alla guida della Capitale: «Quando sono arrivata, abbiamo trovato una città immobile. Stanno tornando gli investimenti ed i cantieri. Abbiamo rifatto scuole, stiamo rifacendo case popolari, stiamo rifacendo mercati rionali: c’è tanto da fare, abbiamo progettato linee di tram e di metro. Abbiamo fatto il microcredito per aiutare famiglie e imprese. Se questo è fare niente, abbiamo un diverso concesso di niente. Prima la macchina era ferma, ora si muove».
VIRGINIA RAGGI: “REDDITO DI CITTADINANZA VA MIGLIORATO”
«Quando vado in periferie, le persone sono contentissime»
, ha rivendicato Virginia Raggi, per poi lanciare una frecciatina ai principali detrattori del reddito di cittadinanza: «Renzi e Salvini sono due facce della stessa medaglia». Sempre sul sussidio, ha aggiunto: «Come dice Draghi, il concetto alla base del reddito è giusto ma va migliorato: vanno aumentati i controlli e devono essere semplificate le procedure che consentono ai Comuni di impiegare i percettori per lavori di pubblica utilità. Un’abolizione mi sembra assolutamente eccessiva». Virginia Raggi è poi tornata sull’emergenza rifiuti: «Il problema è un problema del Lazio, lo hanno anche altri Comuni. Nella Regione abbiamo due discariche e una sta per chiudere, in Lombardia ce ne sono trenta. Io ho risanato la mia azienda che aveva 250 milioni di debito dal 2003 e stiamo comprando nuovi mezzi e costruendo nuovi impianti».